Crescita a passo di lumaca

Dalla Redazione

Il pil dell’Italia, per il 2014, crescerà meno di quanto previsto. Lo ha spiegato il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) che ha riveduto al ribasso le stime di crescita per l’Italia. Il pil salira’ quest’anno dello 0,3%, ovvero 0,3 punti percentuali in meno rispetto alle stime di aprile. Nel 2015 la crescita accelerera’ a +1,1% (stima confermata). Il +0,3% del 2014 segue il -1,9% del 2013 e il -2,4% nel 2012.

La crescita dell’Italia è la più bassa fra i paesi dell’area euro citati dal Fmi. La Germania crescerà quest’anno dell’1,9% (+0,2 punti percentuali) e nel 2015 dell’1,7% (+0,1 punti percentuali). Il pil francese si espanderà nel 2014 dello 0,7% (-0,3 punti percentuali) e nel 2015 dell’1,4% (-0,1 punti percentuali) rispetto alle stime precedenti. La Spagna crescerà dell’1,2% nel 2014 (+0,3 punti percentuali), per poi accelerare al +1,6% nel 2015 (+0,6 punti percentuali).

Rivedute al ribasso anche le stime di crescita mondiale. Il pil salira’ nel 2014 del 3,4% (-0,3 punti percentuali rispetto alle stime di aprile), per poi accelerare al +4,0% (stima confermata) nel 2015. A pesare e’ la ‘frenata’ degli Stati Uniti nel primo trimestre per l’inverno rigido e le prospettive meno ottimiste su alcuni mercati emergenti.