Crollo nella Metro, la Procura di Roma ipotizza anche il disastro colposo. Intanto è giallo sugli interventi di manutenzione compiuti da Atac

La Procura di Roma a breve disporrà anche una consulenza tecnica per ricostruire la dinamica dei fatti

La Procura di Roma, che ieri aveva aperto un fascicolo ipotizzando il reato di lesioni colpose, in merito al cedimento della scala mobile della stazione Repubblica della Metro A di Roma, che ha causato il ferimento di 24 persone, ora indaga anche per disastro colposo. A breve i pm coordinati dal procuratore capo, Giuseppe Pignatone, potrebbero disporre una consulenza tecnica per ricostruire la dinamica dei fatti. Sulla vicenda anche l’Atac, il gestore del servizio di trasporto pubblico della Capitale, ha aperto un’inchiesta interna e sta collaborando con l’autorità giudiziaria.

C’è da capire, innanzitutto, se il collasso del nastro della scala mobile sia legato a un malfunzionamento della stessa, un’ipotesi avvalorata anche dai filmati che mostrano la scala muoversi a velocità maggiore, o alle eccessive sollecitazioni procurate dal gruppo tifosi del Cska di Mosca che, secondo alcuni testimoni, saltavano sui gradini. Ma intanto, mentre prosegue il lavoro degli inquirenti, sta montando il giallo sugli interventi di manutenzione eseguiti da Atac sugli impianti delle linee A e B e, in particolare, sulle scale mobili dell’intera rete della metropolitana.

Secondo i documenti pubblicati oggi dal quotidiano Il Messaggero, la multiutility capitolina nel 2015 chiese al Campidoglio di finanziare una serie di interventi di “manutenzione straordinaria” . La richiesta fu rinnovata anche nel 2016 con una seconda relazione in cui si parlava del “debito manutentivo” accumulatosi nel corso degli anni e dell’urgenza di avviare “la manutenzione straordinaria delle scale mobili”.

La società, in tal senso, ha fatto sapere di aver “speso il doppio di quanto speso nel 2017 per la manutenzione delle scale mobili”, una cifra che quest’anno sfiora i 5 milioni di euro, e di aver avviato “tutti gli accertamenti necessari ad individuare le cause del grave incidente” verificatosi martedì sera a Repubblica. “Sulla scala mobile in questione – affermano dalla multiutility – sono stati effettuati regolarmente gli interventi di manutenzione e le verifiche e le prove dei dispositivi di sicurezza secondo quanto previsto dal piano di manutenzione e dalla normativa. Ogni altra valutazione rimane demandata agli esiti delle indagini in corso”. In merito agli impianti delle scale mobili in servizio nella stazione di Repubblica, Atac ha fatto sapere anche che nell’ultimo mese si erano verificati quattro guasti di lievi entità “tutti riparati in breve tempo”.