Deve essere reintegrato e risarcito il dipendente licenziato dall’ex Ilva per un post su Facebook. Aveva invitato tutti a guardare una serie sull’inquinamento industriale

L'uomo aveva invitato i suoi contatti sui social network a guardare una serie sull'inquinamento industriale

Deve essere reintegrato e risarcito il dipendente licenziato dall’ex Ilva per un post su Facebook. Aveva invitato tutti a guardare una serie sull’inquinamento industriale

Il licenziamento è da annullare e per questo Riccardo Cristello, il dipendente licenziato dall’ex Ilva alcuni mesi fa a seguito di un post su Facebook, deve essere reintegrato. Questa la conclusione a cui è arrivato il giudice del Tribunale di Taranto, Giovanni De Palma, che oltre alla reintegrazione di Cristello nel posto di lavoro “occupato fino alla data del licenziamento”, gli ha riconosciuto anche “il risarcimento del danno mediante il pagamento in favore del Cristello di un’indennità pari alla retribuzione globale di fatto dal giorno del licenziamento sino a quello della effettiva reintegrazione, oltre rivalutazione e interessi, nei limiti di legge”.

METODI SPICCIOLI. L’operaio dell’ex Ilva era stato licenziato per un post con il quale invitava a seguire la fiction “Svegliati amore mio”, trasmessa da Canale 5, con la regia di Ricky Tognazzi e interpretata da Sabrina Ferilli. Una serie incentrata sull’inquinamento industriale e che, evidentemente, non ha fatto felici i suoi ex datori di lavoro che gli diedero il benservito. Proprio per questo l’uomo decise di dare battaglia legale contro un licenziamento ritenuto ingiusto, con la sua vicenda che ben presto era diventata virale sui social al punto che si era mossa anche la stessa Ferilli, con una serie di appelli e manifestazioni di vicinanza oltre che sostenendo le spese legali del lavoratore licenziato.