Dopo Strasburgo l’attenzione degli apparati di sicurezza “rimane alta”. Nel periodo natalizio 30mila uomini sorveglieranno gli obiettivi sensibili

Riunione al Viminale del Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica

L’attenzione degli apparati di sicurezza italiani, dopo la strage ai mercatini di Natale di Strasburgo del 5 dicembre scorso, “rimane alta”. E’ quanto ha deciso il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica nel corso del vertice svoltosi oggi alla presenza del ministro dell’Interno Matteo Salvini, del sottosegretario Nicola Molteni e dei vertici di forze dell’ordine e dell’agenzie di intelligence.

In vista delle festività natalizie il Viminale ha previsto un consistente incremento dei servizi di vigilanza nelle stazioni ferroviarie e negli aeroporti. Saranno monitorati anche altri luoghi sensibili, come monumenti, edifici di culto e mercati di Natale.

“Dopo Strasburgo – ha detto il ministro dell’Interno Salvini a margine del vertice – abbiamo gli occhi aperti. C’è un livello di attenzione alto su possibili obiettivi. Ci saranno più di 30mila uomini delle forze dell’ordine sui treni per il periodo festivo. Dobbiamo continuare a vivere come abbiamo sempre vissuto. Cambiare le nostre abitudini è quello che vogliono i terroristi”.

In previsione del notevole flusso di veicoli, previsto sempre in occasione delle festività, il Comitato ha inoltre stabilito l’impiego di 4.350 unità dedicate ai servizi di polizia stradale. Le attività di vigilanza prevedono l’impiego di oltre 1.400 pattuglie (anche con auto civetta), con particolare attenzione alla sorveglianza dei limiti di velocità, e di 800 etilometri in più per verificare il tasso alcolemico di chi si mette al guida.