Dopo il Covid, ora il governo processa l’opposizione anche sul Superbonus

Dopo il Covid, Fratelli d'Italia vuole istituire una commissione d'inchiesta anche sul Superbonus: un vero e proprio processo all'opposizione.

Dopo il Covid, ora il governo processa l’opposizione anche sul Superbonus

In principio è stato il Covid. Ora anche il Superbonus. La maggioranza (seppur con qualche dubbio tra Lega e Forza Italia) ha deciso di mettere sotto processo le attuali opposizioni e in particolare chi ha governato prima di loro. Nel mirino finiranno esponenti di Movimento 5 Stelle (a partire da Giuseppe Conte) e Pd, perché Fratelli d’Italia ora ha lanciato la proposta di istituire una commissione d’inchiesta anche sul Superbonus. 

Solo un mese fa era arrivato il via libera dell’Aula del Senato al ddl che istituisce la commissione parlamentare d’inchiesta sulla gestione dell’emergenza sanitaria legata al Covid. Prima dell’approvazione definitiva, il testo dovrà tornare alla Camera. Ma si tratta di un chiaro segnale: le opposizioni di oggi finiranno sotto processo per quanto fatto quando erano al governo.

Lo schema, allora, si potrebbe ripetere anche per il tanto contestato Superbonus, che oggi la maggioranza di governo boicotta in ogni modo. Pur sapendo che ha trainato la crescita italiana degli ultimi due anni, prima dell’intervento del governo Meloni che lo ha ridimensionato e reso in molti casi inaccessibile. 

La maggioranza vuole mettere sotto processo l’opposizione: Fdi chiede la commissione d’inchiesta sul Superbonus 

La proposta viene lanciata dal deputato Francesco Filini, responsabile del programma di Fratelli d’Italia: La notizia del sequestro da parte della Guardia di Finanza di Milano di 284 milioni di euro di crediti d’imposta fasulli è l’ennesima conferma che il Superbonus, voluto e ancora tutt’oggi difeso con pervicacia da Giuseppe Conte e dal Movimento Cinque Stelle, non è stato altro che la più grande mangiatoia di ladri e truffatori della storia d’Italia”. 

Per Filini la misura ha “avuto un impatto devastante sulle casse dello Stato”, un “vero e proprio macigno che ha sottratto risorse che avrebbero potuto permettere al governo di rafforzare quelle misure già presenti nell’attuale manovra a sostegno dei redditi medio bassi, dei lavoratori e delle imprese”.

Inoltre, accusa ancora il deputato, “il Superbonus alla fine si è risolto in uno scandaloso regalo ai ricchi, che hanno potuto ristrutturare le loro case al mare e in montagna sulle spalle anche di chi casa nemmeno ce l’ha”. Per Fdi, quindi, il Superbonus ha fatto solo danni: peccato, però, che non vengano mai citati i dati sulla crescita del Pil trainata proprio dal settore edilizio nei precedenti due anni. 

Filini, in ogni caso, annuncia che il suo partito “chiederà l’istituzione di una commissione d’inchiesta sul Superbonus, per fare definitivamente chiarezza ed affinché emergano le responsabilità sul più grande scandalo della stagione di governo giallorosso”. Come dice lui stesso, in fondo, un vero e proprio processo a chi ha preceduto le destre al governo. Un concetto davvero singolare di democrazia. Tanto che nella stessa maggioranza, da Forza Italia alla Lega, i dubbi sulla proposta di Fdi sono molti.