Dopo l’Expo Roma ci riprova con il World Water Forum

Roma ci riprova. Lancia un'altra all’Arabia Saudita. Stavolta la Capitale punta a ospitare il World Water Forum 2027.

Dopo l’Expo Roma ci riprova con il World Water Forum

Roma ci riprova. Lancia un’altra sfida a Riyad e all’Arabia Saudita, dopo la sconfitta per l’Expo 2030. Stavolta la Capitale punta a ospitare il World Water Forum 2027, ovvero il Forum mondiale dell’acqua che si tiene ogni tre anni in una città diversa. La candidatura, già ufficializzata, è stata lanciata ieri in Campidoglio in occasione del convegno ‘Roma città dell’acqua’, alla presenza anche di esponenti del governo e della Regione Lazio. Con l’intenzione, stavolta, di marciare tutti uniti per sconfiggere l’Arabia Saudita, contrariamente a quanto successo per Expo, quando l’impegno – soprattutto a livello nazionale – non è sembrato massimo.

Roma ci riprova. Lancia un’altra all’Arabia Saudita. Stavolta la Capitale punta a ospitare il World Water Forum 2027

La sfidante non cambia e anche stavolta competere non sarà facile, ma forse in quest’occasione Roma qualche vantaggio in più rispetto all’Expo lo ha. D’altronde la Capitale è la città dell’acqua, storicamente. E stavolta il governo nazionale sembra volersi impegnare in questa direzione, come dimostrano le parole del ministro per le Politiche del mare, Nello Musumeci, che vuole “rilanciare con ambizione la candidatura” capitolina, a cui “il governo crede”.

Per Gualtieri Roma è il “luogo ideale” per ospitare il Forum dell’acqua

Per il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, la Capitale è il “luogo ideale” per ospitare il Forum dell’acqua, ovvero il più importante evento internazionale. “Saremo partecipi e protagonisti”, assicura il sindaco ricordando che nel nuovo piano clima sono previsti investimenti “significativi” per l’acqua. D’altronde, “Roma dall’inizio della sua storia è legata all’acqua”. Gli investimenti di cui parla il sindaco riguardano le reti idriche capitoline e valgono 2 miliardi, intervenendo sulla riduzione delle perdite e sulla costruzione della seconda linea dell’Acquedotto del Peschiera.

La presidente del Comitato promotore, Maria Spena, sottolinea come quella di Roma sia “la candidatura dell’Italia intera e di un continente, l’Europa”. Sperando che stavolta, contrariamente a quanto successo con l’Expo, l’Europa decida di votare per Roma e non per i sauditi. Il Forum mondiale si tiene ogni tre anni e il prossimo è previsto nel 2024 a Bali, in Indonesia. Si tratta di un maxi-evento che dà vita a dibattiti, mostre, meeting e incontri su tutto il settore idrico: dall’uso dell’acqua in agricoltura al rischio siccità, dalla desertificazione all’innalzamento del livello dei mari, comprese le problematiche sull’eventuale accesso della risorsa idrica.

Il vincitore sarà annunciato a maggio

Per l’edizione del 2027 il vincitore sarà annunciato a maggio 2024, quindi tra pochi mesi. Roma, nel suo progetto, punta sul polo congressuale dell’Eur: l’evento di apertura si terrà al Palazzo dello sport. A spingere l’evento è anche l’Anbi, l’associazione nazionale dei consorzi di bonifica, il cui direttore generale Massimo Gargano è tra i vicepresidenti del comitato organizzatore.