È morta l’ex Br Barbara Balzerani

È morta oggi a Roma all'età di 75 anni l'ex terrorista ed appartenente alle Brigate rosse, Barbara Balzerani.

È morta l’ex Br Barbara Balzerani

L’ex terrorista ed appartenente alle Brigate rosse, Barbara Balzerani, è morta nel primo pomeriggio di oggi a Roma. Senza essersi mai dissociata dalla lotta armata, dal 2011 era tornata definitivamente in libertà.

È morta oggi a Roma all’età di 75 anni l’ex terrorista ed appartenente alle Brigate rosse, Barbara Balzerani

Nata a Colleferro nel 1949, Barbara Balzerani nel 1975 aderì alle Br: non si pentì né si dissociò mai ma dichiarò un profondo rammarico “per quanti furono colpiti” dai terroristi. Balzerani prese parte a numerosi omicidi delle Brigate rosse e all’agguato di via Fani del 16 marzo 1978 durante il quale fu sequestrato Aldo Moro e annientata la sua scorsa. Nel 1981 partecipò al sequestro del generale della Nato, James Lee Dozier. Nel 2006 le fu concessa la libertà condizionale e nel 2011 fu definitivamente libera avendo scontato la sua pena.

Partecipò ai sequestri di Moro e Dozier. Non si pentì né si dissociò mai dalla lotta armata

“Ciao Barbara, comunista rivoluzionaria, scrittrice, più semplicemente e soprattutto ‘sorella a me’, come mi dicevi, come ci dicevamo, una delle tante cose di cui ti sono per sempre grata”. Così su facebook l’autrice Silvia De Bernardinis informa della morte di Barbara Balzerani. “Verrà il momento delle parole che ora non escono, troppo forte il dolore – continua – Grazie di tutto, proprio tutto, niente escluso. Della tua passione e del cuore che ci hai sempre messo. Non smetterai di esserci a fianco, di parlarci, in ogni increspatura della storia, in ogni suo improvviso e inaspettato cambiamento di scenario”.

Tuttavia, avendo più volte manifestato un atteggiamento critico verso la storia della lotta armata, non può nemmeno collocarsi tra gli “irriducibili” propriamente detti. Nel 1987, assieme agli altri leader storici delle Br, Renato Curcio e Mario Moretti, partecipò ad un’intervista televisiva concessa al giornalista Rai, Ennio Remondino, nella quale i tre ex brigatisti concordarono nel considerare conclusa l’esperienza della lotta armata in Italia nell’ottica dei cambiamenti del tessuto sociale nel quale si erano mossi dieci anni prima, e sancirono formalmente la resa definitiva delle BR e l’abbandono della lotta armata.

Erano tornata definitivamente in libertà nel 2011

Nel 1993 Barbata Balzerani dichiarò di provare “un profondo rammarico per quanti sono stati colpiti nei loro affetti a causa di quegli avvenimenti e che continuano a sentirsi offesi ad ogni apparizione pubblica di chi, come me, se ne è reso e dichiarato responsabile”. Il 12 dicembre 2006 le è stata concessa la libertà condizionale, tornando definitivamente in libertà, avendo scontato la pena, nel 2011.