Ecco La Verità di Belpietro. Un giornale che nasce contro ogni arroganza e per abbattere il referendum di Renzi

Il quotidiano La Verità nasce contro ogni arroganza e per abbattere il referendum di Renzi

Una nuova voce nel sofferente panorama dell’editoria in Italia è da oggi in edicola. La Verità, quotidiano indipendente, fondato e diretto da Maurizio Belpietro, sarà in edicola dal martedì alla domenica. Non uscirà il lunedì. Un giornale che non sarebbe mai nato senza lo strappo di Belpietro da Libero. La motivazione viene spiegata dal direttore stesso nell’editoriale di presentazione: “La Verità debutta oggi in edicola, ma in realtà la sua data di nascita non è il 20 settembre…risale al 17 maggio, giorno in cui alla direzione di Libero si è registrato un brusco avvicendamento”.  Scontro tra Belpietro, affiancato da parte della redazione che ora lo ha seguito, con la proprietà della famiglia Angelucci che ha deciso di sostenere la causa renziana pro referendum. Dopo mesi di articoli anti-referendari. Tra le firme più prestigiose che hanno deciso di sposare la causa ci sono giornalisti del calibro di Giampaolo Pansa, Giacomo Amadori, Mario Giordano, Francesco Borgonovo, Massimo De Manzoni, Sarina Biraghi e tanti altri ancora. “Un giornale che nasce contro ogni arroganza”, sottolinea Belpietro. Che parte con un’inchiesta sulle intercettazioni di casa Renzi relative a un’inchiesta della Procura di Cuneo in cui figurano anche i genitori del premier. Belpietro, però, promette che non farà sconti a nessuno. Tanto a sinistra quanto a destra. Noi de La Notizia facciamo i migliori auguri al direttore e alla sua nuova squadra perché ogni nuova voce che nasce non può che essere un segnale positivo per il nostro settore. A La Verità il compito di conquistare i lettori. Il pareggio è fissato a 10mila copie. Il giornale, che ha la sua sede a Milano, sfiderà (con le sue 24 pagine) in primis i giornali di riferimento del centrodestra, secondo Belpietro troppo tiepidi con Palazzo Chigi.