Ecco quali sono le attività commerciali e produttive che potranno ripartire da domani. Riaprono le librerie. Ma anche ferramenta, negozi di informatica, telefonia ed elettrodomestici

Da domani, secondo le ultimi disposizioni impartite dal Governo (qui nel dettaglio), potranno riaprire cartolibrerie, librerie, negozi per bambini e neonati. Ma potranno rimettersi in moto anche diverse attività produttive: come la selvicoltura, la manutenzione delle aree forestali, le opere idrauliche e le aziende che commerciano in carta e cartone.

L’elenco delle attività che potranno riaprire comprende anche quelle che commercializzano computer, apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni, elettrodomestici, elettronica di consumo audio e video, ferramenta, vernici, vetro, materiale elettrico e termoidraulico. Ma non è tutto. Ci sono anche quelle che commerciano al dettaglio combustibile per uso domestico e per riscaldamento, saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini, qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, per corrispondenza, radio, telefono e per mezzo di distributori automatici.

Naturalmente dovranno essere rispettate una serie di regole e di misure igieniche, come il distanziamento, l’uso di guanti e mascherine, l’accesso scaglionato dei clienti, da regolare in base all’ampiezza dei locali, la disponibilità dei sistemi per la disinfezione delle mani sono le principali ‘norme’ imposte a chi intende riprendere l’attività assieme alla raccomandazione di lavarsi spesso le mani, evitare i contatti ravvicinati con chi soffre di infezioni, mantenere la distanza di un metro da un’altra persona, non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani.