Ecuador, ucciso a colpi di pistola Fernando Villavicencio. Era candidato alle presidenziali

Il giornalista e attivista Fernando Villavicencio, candidato alle presidenziali in Ecuador, è stato ucciso a Quito al termine di un comizio.

Ecuador, ucciso a colpi di pistola Fernando Villavicencio. Era candidato alle presidenziali

Uno dei candidati alle elezioni presidenziali in Ecuador è stato ucciso, la scorsa note, a colpi di pistola al termine di un comizio della campagna elettorale a Quito. Si tratta del giornalista e attivista politico, Fernando Villavicencio.

Il giornalista e attivista Fernando Villavicencio, candidato alle presidenziali in Ecuador, è stato ucciso a Quito al termine di un comizio

Villavicencio era candidato per il partito di governo. Il giornalista e politico è stato colpito da numerosi colpi d’arma da fuoco mentre stava lasciando una scuola della capitale dove si svolgeva un raduno politico. La notizia della morte di Villavicencio è stata confermata pochi minuti dopo l’attentato dalla Clinica de la Mujer dove era stato trasportato d’urgenza.

Arrestate sei persone, presumibilmente coinvolte nell’omicidio

Durante la notte sono state arrestate sei persone, presumibilmente coinvolte nell’omicidio del candidato alla presidenza dell’Ecuador Villavicencio. Gli arresti, secondo quanto hanno riferito i media ecuadoregni, sono avvenuti nel corso di una serie di blitz compiuti a Conocoto e San Bartolo, due quartieri della capitale. Contestualmente, la Procura ha proceduto al prelievo della salma di Villavicencio dal centro medico dove era stato trasferito dopo l’aggressione e l’ha trasferita in obitorio per l’autopsia.

La procura generale ha riferito che uno degli uomini sospettati di aver ucciso il candidato presidenziale è morto dopo uno scontro a fuoco con agenti della sicurezza. A seguito dell’attentato, sono rimaste ferite anche nove persone che si trovavano nel luogo in cui si stava svolgendo la manifestazione, tra cui una candidata al parlamento e due agenti di polizia.

Dichiarato lo stato di emergenza nel Paese. Il presidente Lasso: “Questo crimine non resterà impunito”

Il presidente uscente dell’Ecuador, Guillermo Lasso, ha dichiarato lo stato di emergenza nel Paese in seguito all’assassinio del candidato alle elezioni presidenziali, Fernando Villavicencio. “Sono indignato e scioccato dall’assassinio del candidato alle presidenziali Fernando Villavicencio”. ha scritto su Twitter Lasso.

“La mia solidarietà – ha aggiunto il presidente uscente dell’Ecuador – e le mie condoglianze alla moglie e alle figlie. Per rispetto alla sua memoria e alle sue battaglie, vi assicuro che questo crimine non resterà impunito. Il Gabinetto di sicurezza si riunirà tra pochi minuti. Ho chiesto alla presidente del Comitato nazionale per le elezioni, Diana Atamaint, al procuratore generale dello Stato, Diana Salazar, al presidente della Corte nazionale di Giustizia, Iván Saquicela, e alle altre autorità dello Stato di partecipare a questa riunione con urgenza per affrontare questo evento che ha sconvolto il Paese. Il crimine organizzato si è spinto troppo in là, ma su di loro si abbatterà tutto il peso della legge”.