L’edilizia vola col Superbonus. Investimenti per 16,2 miliardi. A dicembre registrato un incremento del 36%. Lombardia e Veneto guidano la classifica

A dicembre registrato un incremento del 36% dei cantieri attivi grazie al Superbonus. Lombardia e Veneto guidano la classifica.

Il Superbonus? La proroga è già un successo. Nell’ultimo scorcio del 2021 i proprietari si sono affrettati a fare richiesta e a presentare la documentazione necessaria ad ottenere il maxisconto. Così in un solo mese, tra novembre e dicembre, le certificazioni dei requisiti minimi e della congruità delle spese, sono salite su tutto il territorio italiano ad oltre 95mila e gli investimenti ammessi hanno superato i 16,2 miliardi, in aumento di circa il 36% rispetto agli 11,9 miliardi di novembre.

In totale le detrazioni prenotate a carico dello Stato sono così arrivate a ben 17,8 miliardi di euro di cui 12,3 già maturate per lavori conclusi. A scattare la fotografia, come ogni mese, sono stati Enea e Ministero della Transizione ecologica, che evidenziano come complessivamente siano gli investimenti condominiali a trainare i cantieri. Anche se segnali di estrema vitalità arrivano anche dalle unifamiliari, proprio quelle che – senza le modifiche dell’ultima ora alla legge di bilancio – avrebbero sofferto del tetto Isee (poi scomparso).

Le certificazioni riferite ai cantieri condominiali ammontano infatti al 31 dicembre 2021 a 14.330, per 7,76 miliardi di investimenti. Per gli edifici unifamiliari l’Enea indica invece circa 50.000 certificazioni per 5,4 miliardi di investimenti. Per le unità immobiliari “funzionalmente indipendenti” sono state infine circa 31.400 per un totale di 3 miliardi.

L’investimento medio ammonta a 541mila euro per i condomini, 108 mila euro per gli edifici unifamiliari e 96 mila euro per le unità indipendenti. Guardando alle varie Regioni italiane, il numero maggiore di richieste si conferma in arrivo da Lombardia e Veneto (rispettivamente oltre 14.000 e oltre 12.000 asservazioni).