Tre zombie e un becchino in un cimitero. La foto dei quattro leader europei che parlano del destino dell’Unione a Versailles è degna di un film di Dario Argento. Hollande, unico presidente francese a non tentare un secondo mandato causa evaporazione di tutti i suoi voti, Gentiloni, diventato premier neanche lui sa ancora come, Rajoy in sella grazie a un accordo che si tiene con lo scotch, ci propinano la loro nuova idea di Ue, visto che la vecchia è sostanzialmente trapassata ad altra vita, accompagnata da un numero crescente di Euroscettici, a partire dalla maggioranza dei britannici che hanno tagliato il cappio tirato da Bruxelles. Quarto soggetto, il becchino, è la signora Merkel, consapevole del delitto perfetto con cui la sua Germania ha messo tutti gli altri in mutande e talmente forte di tutto questo da dire ufficialmente che in futuro l’Unione europea avrà più velocità. Tradotto: i tedeschi correranno e gli altri pazienza se resteranno a zoppicare. Un certificato di morte dello spirito di solidarietà che era la base dell’Unione, letto sotto i sorrisi idioti dei tre capi di governo felici per sembrare ancora vivi mentre pure loro sono defunti.
Ci fregano anche sulle dosi di vaccino
Tanto per cambiare, chi ci ha creato il problema ci venderà la soluzione. E così, invece di farci risarcire di un danno, pagheremo pure. E