L'Editoriale

In tv va forte la finta opposizione

il pensiero unico anestetizza le menti e i pochi a fare davvero opposizione sono oscurati o fatti parlare meno possibile.

In tv va forte la finta opposizione

Adesso ci occupiamo di La Russa, di Giustizia e del disfacimento quotidiano di un regime che accumula gaffe e nemici, ma per ora si tiene gli elettori grazie al potere e a ogni tipo di mezzucci nell’informazione. Prima però desidero ringraziare le tante persone che mi hanno scritto sui social e in privato, allarmate per la mia lunga assenza dalle pagine del giornale. E insieme a loro, i medici del Policlinico di Milano che mi hanno tirato fuori da una complicata malattia.

La Notizia si batte come pochi per la Sanità pubblica, e questa dolorosa esperienza mi ha convinto ancora di più a difendere un gigantesco patrimonio di professionalità e di umanità dalla voracità di quei gruppi privati che stanno sottraendo sempre più risorse agli ospedali, con la complicità delle Regioni. Per favorire i signori delle Cliniche, e non solo, serve però il potere, tutelandolo negli inciampi con la necessaria propaganda.

Così assistiamo ai disastri a raffica del presidente del Senato che “assolve” suo figlio accusato di stupro, della Santanchè che non la racconta giusta nemmeno al Parlamento, dei ministri Roccella e Abodi che abusano di parole omofobe attorno a una presunta violenza su una donna, seguiti da degni trombettieri come Feltri e Facci, il giornalista che dovrebbe diventare la faccia della nuova Telemeloni.

Naturale che tanto dilagare di sessismo inquieti anche gli elettori moderati, e allora ecco che talk e tg mettono a confronto chi difende a prescindere i ministri impresentabili con chi viene spacciato per voce critica, magari perché ha il cappello di giornali sedicenti di sinistra. Poi senti i dibattiti, e scopri che su La Russa jr. sono tutti delicati e garantisti. Peccato che le stesse voci “critiche” avessero idee del tutto diverse nelle centinaia di trasmissioni sul caso del giovane Grillo.

E si prosegue con la medesima concordia sulla riforma della Giustizia, e su molte altre puttanate dell’Esecutivo, facendo credere a chi ascolta che in tv esista ancora il pluralismo, mentre il pensiero unico anestetizza le menti, e i pochi a fare davvero opposizione sono oscurati o fatti parlare meno possibile. Riserve indiane. Mentre fuori si assalta indisturbati la diligenza.