L'Editoriale

La bufala del Natale rubato

Ma davvero ci vogliono rubare il Natale? Alle Olimpiadi delle fake news dove i nostri giornali, tv e trombettieri dell’opposizione sono campioni, l’ultima parola d’ordine è questa: il Governo ci toglie pure il Natale. Tutto parte da una più che logica raccomandazione del presidente del Consiglio Giuseppe Conte (leggi l’articolo) a proposito dei cenoni e dei festeggiamenti. Stiamo facendo tanti sacrifici per contenere la pandemia che non ha senso rovinare tutto mettendo in dono sotto l’albero una nuova ondata di Covid.

Questo non significa che non si possano fare i regali o sarà vietato il cenone, ma nella particolare situazione che stiamo vivendo sarà bene trascorrere la vigilia e i giorni successivi in piccoli gruppi, evitando le tavolate affollate, potenziali focolai di nuovi contagi. Nessuno, dunque, contesta la spiritualità, il valore della tradizione e la leva economica sui consumi, ma avendo terminato i pretesti per dare addosso all’Esecutivo (evidentemente non si è trovato di meglio) l’ufficio bufale del Centrodestra ha dato l’ordine di rilanciare questa bestialità: dopo il popolo, il premier Conte vuol far fuori Babbo Natale.

Un espediente da disperati, oltre che da irresponsabili, e che si spiega con l’urgenza di giocare qualche carta, qualunque essa sia, perché se no non resta che parlare dell’idiozia di chi ha preso sottogamba il virus, girando l’Italia per tutta l’estate senza mascherine, chiedendo di riaprire le discoteche e schiacciando l’occhio ai negazionisti, mentre le persone adesso stanno morendo ogni giorno a centinaia.

Per non dire dei veleni della destra, dove si stanno menando come fabbri e sono arrivati a rubarsi i parlamentari tra di loro (ieri tre di Forza Italia sono passati ala Lega). O in alternativa ci sono gli arresti di giornata, stavolta ai vertici di Forza Italia in Consiglio regionale della Calabria. Ovvio, allora, che ci raccontino storielle su Babbo Natale. Illudendosi che noi ci si beva le loro favole.