Se gli fosse rimasto un briciolo di dignità, ora Salvini e Meloni chiederebbero scusa. Cominciando dai loro stessi sostenitori, presi grandiosamente per i fondelli con la bugia del Governo che si è piegato all’Europa sul Mes, e così indotti a fare una figura barbina nel rilanciare a manetta sui social una tale fesseria. Purtroppo per questi signori – che non si fanno scrupolo di pugnalare l’Italia proprio mentre stiamo trattando con Bruxelles per aiutare famiglie e imprese – il premier Conte ha smontato la loro menzogna e fatto capire anche ai più diffidenti che differenza c’è tra un Esecutivo serio e un serio caso di disperati politici allo sbaraglio.
Perciò, con tutti i suoi limiti, e con gli sbagli che è impossibile non fare quando si affronta un’emergenza sanitaria mai vista prima sul pianeta, teniamocelo stretto questo Governo, perché l’alternativa è disastrosa, oltre che penosa. Chiarito che l’Italia non utilizzerà il Mes, neppure nelle linee di credito prive di condizioni che possono portare all’intervento della Troika, Conte ha parato i colpi dei nostri indecenti partner europei, Germania e Olanda in testa, poi ha messo a posto i pinocchi del Centrodestra, e infine si è dovuto riparare anche del fuoco amico, dopo l’assurda proposta di una nuova tassa avanzata a titolo personale da alcuni esponenti del Pd.
Mentre l’Italia è in ginocchio, bisogna essere davvero fuori dal mondo per tirare fuori una tale scemenza, ma per fortuna i Cinque Stelle che presidiano come la principale forza la maggioranza e il Presidente del Consiglio hanno detto chiaramente che di nuove tasse non se ne parla proprio. La tragedia che ha sconvolto il mondo, che qui da noi continua a fare centinaia di morti al giorno, non può essere affrontata però da uno Stato solo, e fa veramente incazzare un’Europa che tira fuori quattro spicci mentre gli Stati Uniti hanno stanziato duemila miliardi di dollari al primo giro, e altri 2.300 miliardi li stamperà nuovi di zecca la loro banca centrale. Per capirci, è come se avessero azzerato due volte tutto il debito pubblico storico dell’Italia. E noi invece dobbiamo sorbirci l’egoismo della Merkel e lo sciacallaggio di leghisti e soci.