Electrolux, una luce in fondo al tunnel

dalla Redazione

L’Electrolux ha presentato ai sindacati il nuovo piano per lo stabilimento di Porcia. Secondo fonti aziendali, l’Electrolux sarebbe ora intenzionato ad investire nello stabilimento 32 milioni di euro per rinforzare la fascia alta di prodotto. Il piano, che si sviluppa nell’arco del triennio 2014-2017, prevederebbe anche 316 esuberi, di cui 298 operai e 18 impiegati. La gestione di tali esuberi rimarrebbe legata ai contratti di solidarietà di 6+2 ore. Nel nuovo piano rimangono i 3 euro di riduzione sul costo
dell’ora lavorata ma non andrebbero più a incidere sul salario ma verrebbero compensati attraverso la decontribuzione dei contratti di solidarietà. Per lo stabilimento di Susegana, invece, l’azienda avrebbe intenzione di recuperare una quota di produzione di frigoriferi destinata all’Ungheria (158 mila) relativa a 94 mila frigoriferi.
Per i sindacati gli esuberi nello stabilimento di Porcia sarebbero 450, derivanti da una riduzione progressiva dei volumi di produzione da 1,15 milioni di prodotti a 750 mila
al 2017. La discrepanza del numero degli esuberi tra l’azienda e i sindacati deriva dal fatto che l’Electrolux valuta i numeri secondo lo schema delle 6 ore piu’ 2 ore di contributo di solidarietà, mentre le valutazioni dei sindacati si basano su un’ipotesi di assenza di rifinanziamento delle 2 ore.