Elezioni Catalogna, maggioranza di seggi ma non di voti agli indipendentisti. Un risultato che fa tremare l’Europa

I secessionisti ottengono la maggioranza dei seggi ma non dei voti complessivi. Insomma una vittoria a metà quella degli indipendentisti alle elezioni regionali catalane. Le due liste indipendentiste, Junts Pel Sì di Mas (62 seggi) e quella della Cup (10), hanno insieme una maggioranza assoluta di 72 seggi su 135 nel nuovo parlamento catalano. I secessionisti rimangono però sotto il 50% dei voti, con il 47,8%. “Abbiamo vinto con quasi tutto contro e questo ci dà una forza enorme e una grande legittimità per portare avanti questo progetto”, ha esultato nella notte il presidente uscente secessionista Artur Mas davanti a migliaia di sostenitori in tripudio a Barcellona che gridavano “Indipendenza!”. “Dedicato allo stato spagnolo: senza rancore, adios!”, ha twittato invece il leader dei secessionisti radicali della Cup Antonio Banos. Chi tifava in Italia per la vittoria degli indipendentisti è il segretario del Carroccio, Matteo Salvini, che su Facebook ha scritto: “Forza Catalunya! Alla faccia di Bruxelles e degli Stati centralisti, che vogliono cancellare popoli, lingue, culture, identità e lavoro, c’è chi resiste e partecipa, nel nome della Libertà. Grazie!”. Mentre in Grecia esulta l’ex ministro delle Finanze, Yanis Varoufakis. Altissima l’affluenza alle urne con il 76,9%. Risultati che mettono paura all’Europa anche perché l’indipendenza della Catalogna significherebbe per la Spagna perdere il 16% della propria popolazione, cioè 7,5 milioni di abitanti.