Emergenza migranti a Calais, pugno duro di Cameron. Il premier britannico promette più barriere metalliche di sicurezza, recinti e cani poliziotto

Anche stanotte, per il quarto giorno di seguito, il terminal d’accesso del tunnel subacqueo è stato invaso di nuovo da centinaia di persone sgusciate via dal precario accampamento di Calais. Per questo, David Cameron vuole sbarrare la strada ai clandestini che alla spicciolata cercano d’infiltrarsi nell’Eurotunnel per raggiungere l’Inghilterra. “La Gran Bretagna – tuona – non diventerà un paradiso sicuro per i migranti”. Al termine di una riunione d’emergenza del comitato Cobra il primo ministro inglese invia invia altri reticolati e cani da fiuto della polizia all’uscita del terminal francese di Calais e ordina l’uso di spazi militari sul versante inglese della Manica per il controllo dei camion.