Enel già padrona della banda ultralarga. Tanto che la presidente Patrizia Grieco definisce improbabile un ruolo delle multiutility nella banda larga. E la Consob dorme

Non ce n’è per nessuno. L’Enel sembra che abbia già ottenuto il via libera per realizzare la rete della banda ultralarga, cioé portare nelle case degli italiani attraverso la fibra i telefoni e la tv del futuro. Un via libera del quale nessuno ha però informato i mercati, e che solo una Consob evidentemente distratta può far finta di niente. E dire che persino Telecom, che puntava a questa rete (escludendo però gli operatori concorrenti come Vodafone e Wind), dopo aver provato a resistere (l’alleato Fastweb ha presentato un esposto a Bruxelles per aiuti di Stato) ora cerca l’intesa e ieri l’Ad Marco Patuano ha definito “un’opportunità” la possibile collaborazione con Enel sulla fibra. Da parte sua Enel (ieri +1,43%) sembra così sicura di aver già ottenuto la commessa (all’oscuro dei mercati) da spingere la presidente Patrizia Grieco a definire improbabile un ruolo delle multiutility nella banda larga. Come se fosse già tutto deciso.