Entro giugno il parere sull’ingresso dell’Ucraina nell’Ue. Von der Leyen: “La parata militare è l’unica cosa che sa offrire Putin al suo popolo”

La presidente della Commissione europea ha annunciato che l'Ue sta creando un fondo per la ricostruzione dell'Ucraina. "Ci saranno investimenti di centinaia di miliardi di euro".

“In occasione della Giornata dell’Europa abbiamo discusso il sostegno dell’Ue al cammino europeo dell’Ucraina. In attesa di ricevere le risposte al questionario sull’adesione all’Ue, la Commissione punta a esprimere il proprio parere a giugno”. È quanto ha annunciato in un tweet la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, dando conto di una telefonata con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

Von der Leyen: “La parata militare è l’unica cosa che sa offrire Putin al suo popolo”

“L’Ucraina – ha detto ancora la presidente della Commissione Ue – ha una situazione molto speciale, e in futuro è importante che abbiamo un ruolo nella ricostruzione, ma questo deve andare passo passo con le riforme. L’Ucraina è già molto vicina all’Ue, condividiamo la rete dell’elettricità, solo per citare un esempio. Per l’Ucraina c’è un percorso speciale, una strada da costruire con la combinazione di riforme e investimenti”.

“La parata militare – ha detto von der Leyen in merito alla Giornata della Vittoria – è l’unica cosa che sa offrire Putin alla sua popolazione”. Dall’altro lato, ha detto ancora, ci sono “450 milioni di persone che si sono godute dibattiti liberi, questa è la nostra forza”.

L’Ue sta creando un fondo di ricostruzione per l’Ucraina

“L’Unione europea sta creando un fondo di ricostruzione per l’Ucraina” ha annunciato poi la von der Leyen durante una conferenza stampa a Strasburgo. “Ne abbiamo discusso con il presidente Zelensky – ha aggiunto – e ci saranno investimenti di centinaia di miliardi di euro, non solo da parte dell’Unione europea, ma anche da istituzioni finanziarie internazionali e altri partner internazionali”.

“Questo – ha riferito ancora – andrà di pari passo con riforme sostanziali, per esempio riforme per combattere la corruzione o altre necessarie in Ucraina. Questi strumenti apriranno la strada al loro ingresso nell’Unione”