L’Europa ha voltato pagina. Ora serve un nuovo patto pubblico-privato. Conte: “Sarà ancora necessario un forte sostegno all’occupazione”

“Abbiamo evitato di cadere nella trappola della falsa dialettica tra la tutela della salute e tutela dell’economia, e dobbiamo tenerlo presente oggi, al cospetto di una curva dei contagi in preoccupante risalita”. E’ quanto ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, intervenendo, in collegamento video da Palazzo Chigi, all’Assemblea annuale dell’Ania.

“Abbiamo esteso la rete di protezione – ha aggiunto il premier – in questa prospettiva è mia premura tenere sempre aperto il dialogo con le associazioni, come la vostra, anche per tracciare insieme gli orizzonti del domani. Continuiamo ad affrontare la pandemia a testa alta, il governo ha compreso la portata storica dello choc e ha lavorato con tenacia, affinché anche l’Europa ne prendesse atto e cambiasse passo. Questo è avvenuto, è una svolta importante che segna anche il futuro”.

“Il governo – ha aggiunto Conte – è ben consapevole che la programmazione di impresa richiede tempi lunghi e certezze. Il governo è cosciente che è ancora necessario garantire un forte sostegno all’occupazione in questa fase incerta. L’Europa ha voltato pagina con un netto cambiamento di paradigma e la fiducia dell’Europa può essere ripagata con una fiducia reciproca tra di noi, con nuovo patto pubblico-privato”.

“La fiducia nel futuro – ha detto ancora il presidente del Consiglio – rimane imprescindibile per vincere la sfida della ripartenza. La pandemia da Covid-19 costituisce una spartiacque che segna nettamente un prima e un dopo”.