Farmaci in estate, ecco i consigli per conservarli

Le malattie e piccoli disturbi non vanno in vacanza, quindi in valigia non possono mancare i farmaci prescritti dal nostro medico

Le malattie e piccoli disturbi non vanno in vacanza, quindi in valigia non possono mancare i farmaci prescritti dal nostro medico, che assumiamo abitualmente come, ad esempio, i medicinali per la pressione alta, il diabete o la pillola anticoncezionale e quelli senza obbligo di ricetta, di automedicazione che portiamo con noi per affrontare fastidi di salute che possono rovinarci le ferie. Ma anche i farmaci devono essere protetti dai rischi delle temperature. Ecco perchè l’Assosalute (l’Associazione nazionale farmaci di automedicazione),l ha stilato semplici consigli per poterli conservare in modo corretto. Naturalmente è meglio evitare forti sbalzi di temperatura, se si affronta un lungo viaggio in auto, non lasciare i farmaci nel bagagliaio che potrebbe surriscaldarsi e preferire piuttosto l’abitacolo condizionato. Anche le temperature troppo basse possono essere dannose: per questo, se si viaggia in aereo è sempre meglio tenere la valigetta dei farmaci nel bagaglio a mano. Meglio evitare l’umidità, soprattutto per prodotti come strisce glicemiche. Poi preferire formulazioni solide, sono meno sensibili alle temperature. Occhio all’aspetto: se il medicinale che si utilizza abitualmente appare diverso nell’aspetto, prima di assumerlo è bene consultare il medico. Infine, fare attenzione agli spray: utilizzare contenitori termici per la loro conservazione. Infatti, oltre a essere liquidi e più sensibili al calore, le confezioni di metallo in cui sono contenuti si surriscaldano facilmente. Ricordarsi sempre che anche i farmaci come il cibo diventano più vulnerabili, e si rischia che le loro componenti chimiche possano alterarsi e, di conseguenza, la loro efficacia si riduca.