Il festino con i politici durante il lockdown a San Marino

Il primo aprile alcuni esponenti della maggioranza di governo di San Marino sono stati pizzicati dalla gendarmeria mentre festeggiavano

Il festino con i politici durante il lockdown a San Marino

Un festino con i politici durante il lockdown sta facendo scandalo a San Marino. Il primo aprile alcuni esponenti della maggioranza di governo sono stati pizzicati dalla gendarmeria mentre festeggiavano l’elezione di uno dei due capitani reggenti. Ovvero Giancarlo Vittorini, che guiderà il paese insieme a Marco Nicolini.

Il festino con i politici durante il lockdown fa scandalo a San Marino

Scrive oggi Il Fatto Quotidiano che c’erano numerosi membri del Consiglio grande e generale (il parlamento sammarinese), un segretario di Stato (che è come un nostro ministro) e persino dirigenti della sanità:

Circa una settantina di persone hanno partecipato al festino che si svolgeva nel retrobottega di un negozio, una coda dei festeggiamenti iniziati con il tradizionale pranzo per l’investitura dei due capi di Stato. C’è chi ha persino postato su Facebook delle foto di quella adunata con gli immancabili calici di vino in mano – foto poi cancellate – con la scritta “Dimmi che rumore fa la felicità”.

A quel punto sono arrivati i gendarmi, avvisati dai cittadini. E hanno trovato sei persone nella casa, mentre gli altri erano già scappati. La Democrazia Cristiana, il partito a cui appartengono i politici del festino, ha approvato il coprifuoco alle 20 e il divieto di assembramenti. Oltre allo stop alle feste in tutta la Repubblica. I gendarmi hanno preso i nomi e hanno cominciato a scrivere i verbali.

Intanto Alberto Giordano Spagni Reffi e Gloria Arcangeloni, entrambi consiglieri di Rete, hanno rimesso il loro mandato al consiglio direttivo del movimento. “Non si trattava assolutamente di un festino preorganizzato, bensì di un evento estemporaneo e improvvisato. Al cui invito abbiamo risposto con eccessiva superficialità”, hanno fatto sapere.

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