Finanziamenti Russia, per Di Maio è il Parlamento che deve indagare

Il ministro Di Maio è tornato a chiedere l'istituzione di una Commissione d'inchiesta sui finanziamenti della Russia ai partiti esteri.

“Serve una commissione d’inchiesta nella prossima legislatura che elimini ogni dubbio sui finanziamenti russi ai partiti perché Putin è colui che sta aumentando le bollette alla nostra gente”. È quanto ha detto a Radio Capital il ministro degli esteri e leader di Impegno Civico, Luigi Di Maio, parlando del caso dei dossier Usa sui finanziamenti della Russia a partiti e politi esteri.

Finanziamenti Russia, Di Maio: “Putin è colui che sta aumentando le bollette alla nostra gente”

“Paghiamo bollette stratosferiche a Putin. Se c’è qualcuno che ha flirtato con Putin – ha aggiunto Di Maio -, politicamente ma anche economicamente, noi lo vogliamo sapere. Quando ho proposto la commissione parlamentare d’inchiesta alcuni partiti si sono opposti. Cosa hanno da nascondere? Salvini ha un accordo con il partito di Putin, un memorandum d’intesa, mentre Conte riceveva gli applausi dell’ambasciata russa a Roma quando faceva le risoluzioni sull’Ucraina. Io queste cose le voglio accertare”.

Anche ieri il ministro Di Maio aveva parlato del caso dei finanziamenti della Russia affermando che “la Lega ha fatto un accordo con il partito ‘Russia unita Di Putin’, l’ambasciata russa Di Roma voleva pagare in rubli il biglietto a Salvini per andare a Mosca, vedo più ombre che luci”.

“Io – ha aggiunto il ministro degli Esteri – non ho tirato fuori una sentenza, ho detto facciamo una commissione d’inchiesta e vediamo. Putin è il responsabile dell’aumento delle nostre bollette, voglio sapere se qualcuno ha venduto l’Italia a Putin in questi anni, perché vuol dire che sta praticamente causando il fallimento delle aziende, degli esercizi commerciali e la poverta’ delle famiglie. C’e’ qualcuno che ha messo davanti al popolo italiano Putin? Lo voglio sapere”.

“Se qualcuno sta mettendo Putin davanti agli italiani è un problema”

“Vale lo stesso per partiti come quello di Berlusconi – ha detto ancora Luigi Di Maio – che non ha mai nascosto le amicizie con Putin o quello di Conte che ha ricevuto l’applauso dell’ambasciatore russo a Roma quando stavano scrivendo la risoluzione sull’Ucraina. Se qualcuno sta mettendo Putin davanti agli italiani è un problema perché lui ci sta facendo schizzare le bollette alle stelle”.

“Qualcuno – ha detto ancora Di Maio – in questi anni ha creato la dipendenza dal gas russo che adesso noi con difficoltà stiamo cercando di alleggerire anche intervenendo con il tetto massimo al prezzo del gas in Europa per fare in modo che le bollette scendano e che le imprese possano sopravvivere a questa crisi energetica evitando che nove milioni di italiani si trovino in povertà energetica”.