Fitto a Bruxelles per la terza rata del Pnrr, ma sulla revisione i tempi sono lunghi

Riprendono i negoziati con l'Ue sul Pnrr: il ministro Raffaele Fitto a Bruxelles per la terza rata e per la revisione del piano.

Fitto a Bruxelles per la terza rata del Pnrr, ma sulla revisione i tempi sono lunghi

Finita la tregua estiva, riparte anche la discussione sul Pnrr. La prima tappa è il viaggio del ministro con delega agli Affari Ue, Raffaele Fitto, a Bruxelles: oggi incontrerà Celine Gauer, a capo della task force europea sul piano. 

Sarà il primo vero confronto sulla revisione inviata dal governo Meloni, con 144 progetti e riforme su 350 rivisti. Questo incontro potrebbe inoltre essere un segnale che avvicina il via libera al pagamento della terza rata per l’Italia, seppure con qualche mese di ritardo.

La terza e la quarta rata del Pnrr

La richiesta per la terza rata, da 18,5 miliardi di euro, ha avuto il via libera della Commissione europea. Nei prossimi giorni dovrebbe arrivare il sì del Consiglio Ue che farà partire il pagamento. 

L’esecutivo comunitario sta anche valutando le modifiche per la quarta rata, arrivate in ritardo di circa un mese rispetto alla richiesta di Bruxelles. Il via libera sembra comunque certo, considerando che c’è stata una fitta interlocuzione con la Commissione. Solo a quel punto, però, l’Italia chiederà il pagamento della quarta rata da 16,5 miliardi, con la speranza che arrivi entro la fine dell’anno (data non scontata però).

Sulla revisione la discussione non è semplice, anche se non ci sono punti critici particolari. Sarà un negoziato lungo che potrebbe portare a ulteriori modifiche, anche se la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, sembra poter essere abbastanza accomodante, considerando l’ipotesi di ricandidarsi nel 2024 e quindi di avere bisogno di quanto più sostegno possibile.