Friuli, gara di “mangiatrici di banane”: festa sessista in un piccolo paese. Polemica sui social e petizione online lanciata per annullare l’evento

Friuli, gara di "mangiatrici di banane": un singolare evento sta infiammando il mondo dei social a difesa dei valori femminili.

Friuli, gara di “mangiatrici di banane”: festa sessista in un piccolo paese. Polemica sui social e petizione online lanciata per annullare l’evento

Friuli, gara di “mangiatrici di banane”: la singolare festa nel piccolo Comune sta facendo infuriare tanti utenti sui social che chiedono l’annullamento della festa. Anche qualche figura politica si è esposta pubblicamente contro l’evento definito “sessista e becero“.

Friuli, gara di “mangiatrici di banane”: festa sessista in un piccolo paese

Il 2 agosto nel piccolo Comune del Friuli Monteprato di Nimis, è in programma in occasione della festa degli uomini un singolare evento chiamato “gara di mangiatrici di banane”. Una festa tradizionale che per 46 anni allieta i circa 3mila abitanti del piccolo paesino friulano. Non si tratta però della solita festa di paese ed infatti la polemica che è infuriata sui social ha accusato gli organizzatori di sessismo. Nello specifico, la tradizione infatti vuole che le sfidanti si inginocchino davanti a una fila di uomini e, di fatti, inizino a mangiare delle banane che questi ultimi tengono all’altezza del bacino. Le concorrenti si sfidano e una giuria decide chi riesce meglio, davanti a un pubblico (prevalentemente maschile) in festa.

Nelle ultime ore, tra i messaggi polemici spicca quello di Laura Boldrini che ha condiviso anche una parte del video della gara e scrive: “spettacolo squallido, un concentrato di becero maschilismo. Nessuna donna dovrebbe prestarsi, neanche per scherzo”.

Polemica sui social e petizione online lanciata per annullare l’evento

Dopo la diffusione di filmati e immagini di un evento che ormai si ripete da diversi anni nel piccolo Comune friulano, sono scoppiate le polemiche. «Ci sono poi anche i piccoli episodi agghiaccianti, che per quanto beceri un po’ il corso degli eventi li indirizzano, proprio perché la matrice culturale indirizza i comportamenti e ne siamo tutt* responsabili». Parte così, con un’accusa a tutti, la petizione lanciata sui social da Valentina Moro, parte della commissione pari opportunità di Cividale del Friuli, ed Elena Tuan, attivista e blogger, per dire no alla “Gara di mangiatrici di banane 2022”. La petizione spiega: «Per la Festa degli uomini si pensa a premiare la donna che appaga di più l’appetito maschile attraverso delle leccate a quel frutto che, per antonomasia, è stato reso simbolo del fallo maschile e, per estensione, di tutte le forme di potere fallocentrico».

Andrea Berra è uno degli organizzatori ha replicato alla petizione: «Se non ci fossero concorrenti non la faremmo. Lei ne parla come se fosse un fatto negativo a priori» ed inoltre aggiunge che l’evento «è divertente». Infine, secondo Berra: «La malizia è negli occhi di chi guarda».

 

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