Gas, Gazprom riduce di un terzo le forniture ad Eni

Gas, Nord Stream ha annunciato l'avvio delle operazioni di manutenzione. Le forniture verso la Germania ferme fino al 21 luglio.

Gas, Gazprom riduce di un terzo le forniture ad Eni

“Gazprom ha comunicato che per la giornata di oggi fornirà a Eni volumi di gas pari a circa 21 milioni di metri cubi/giorno, rispetto a una media degli ultimi giorni pari a circa 32 milioni di metri cubi/giorno”. È quanto ha comunica Eni nel suo consueto aggiornamento sulle forniture di gas. “Eni fornirà ulteriori informazioni – conclude – in caso di nuove e significative variazioni dei flussi”.

Gas, Nord Stream ha annunciato l’avvio delle operazioni di manutenzione. Forniture ferme per 10 giorni

Intanto Nord Stream ha annunciato l’avvio delle operazioni di manutenzione della durata di 10 giorni sul gasdotto che parte dal Baltico per arrivare in Europa con una riduzione progressiva delle forniture a partire dalle prossime ore. “Il flusso fisico di gas attraverso il Nord Stream si è interrotto poche ore dopo l’inizio delle riparazioni programmate” ha conferma l’agenzia di stampa ufficiale russa Tass.

I lavori di manutenzione interesseranno il gasdotto Nord Stream fino al 21 luglio. Governi e mercati temono che la chiusura possa essere prolungata a causa della guerra in Ucraina. Nord Stream 1 trasporta 55 miliardi di metri cubi (bcm) all’anno di gas dalla Russia alla Germania sotto il Mar Baltico.

A giugno Gazprom aveva tagliato i flussi gas al 40% della capacità totale del gasdotto, citando il ritardo nella restituzione delle apparecchiature servite dalla tedesca Siemens Energy, in Canada. Il Canada ha dichiarato da parte sua che nel fine settimana avrebbe restituito una turbina riparata, ma ha anche affermato che amplierà le sanzioni contro il settore energetico russo.

L’Europa teme che la Russia possa estendere la manutenzione programmata per limitare ulteriormente la fornitura di gas, gettando nel caos i piani per lo stoccaggio per l’inverno e aggravando una crisi del gas che ha richiesto misure di emergenza da parte dei governi per calmierare il caro bollette.

In Francia il ministro delle Finanze, Bruno Le Maire, è convinto che si andrà verso un taglio totale delle forniture di Gas da parte della Russia. “Ritengo che il taglio totale delle forniture di Gas dalla Russia sia lo scenario futuro più probabile”, ha detto Le Maire. “In Europa occorre prepararsi” ha poi avvertito il ministro delle Finanza di Parigi.

Dopo aver ridotto del 60% le forniture di Gas il ministro dell’Economia tedesco, Robert Habeck, teme che Mosca possa utilizzare la pausa di forniture legata alla manutenzione di Nord Stream per interrompere definitivamente i rifornimenti alla Germania e all’Europa, compromettendo gli sforzi dei paesi dell’Eurozona per assicurarsi le forniture in vista del prossimo inverno.

“Stiamo lavorando per contribuire alla creazione di una riserva che diventa indispensabile nei mesi invernali tramite il riempimento degli stoccaggi. A ieri sera – ha spiegato l’Ad di Snam, Stefano Venier -siamo arrivati a 6,1 miliardi di metri cubi in stoccaggio che corrispondono al 64% dell’obiettivo. Noi di Snam abbiamo dato un contributo di circa 1,5 miliardi di metri cubi, e continueremo dare il nostro sostegno, ovviamente nei limiti di un operatore di sistema”.