Gas, il prezzo scende e la Russia minaccia di rivolgersi ad altri mercati. Eni scopre un nuovo giacimento in Norvegia

Gas, il prezzo sta scendendo sempre di più da quando è stato fissato il price cap. L'Eni, intanto, fa una scoperta importante.

Gas, il prezzo scende e la Russia minaccia di rivolgersi ad altri mercati. Eni scopre un nuovo giacimento in Norvegia

Il prezzo del gas scende sempre di più dopo che è stato fissato il price cap da parte dei Paesi dell’Unione europea . Ma la Russia minaccia di rivolgersi ad altri mercati. Intanto, l’Eni ha scoperto un nuovo giacimento in Norvegia.

Gas, il prezzo scende e la Russia minaccia di rivolgersi altri mercati

Il prezzo del gas è diminuito del 25 per cento in una settimana portandosi a 88 euro al megawattora, un livello che per l’ultima volta si era visto il 23 febbraio, ossia il giorno prima dell’invasione della Russia in Ucraina. Il contratto future Ttf ad Amsterdam è in calo di oltre il 7% a 85,5 euro al megawattora dopo aver toccato in mattinata quota 83.

Alla notizia dei prezzi a ribasso, sono partite nuove minacce dalla Russia verso i Paesi europei. “Il price cap nell’Ue potrebbe spingere i fornitori verso altri mercati senza restrizioni“, ha spiegato il viceministro russo, che in un’intervista al canale televisivo Rossiya 24 ha poi spiegato come anche le compagnie di idrocarburi russe, di fronte alle sanzioni occidentali, stiano riorientando le spedizioni di idrocarburi verso la regione dell’Asia-Pacifico, l’Africa e l’America Latina.

Eni scopre un nuovo giacimento in Norvegia

Eni ha annunciato la scoperta di un nuovo giacimento di gas nel Mare di Barents, in Norvegia. La scoperta è valutata preliminarmente tra 9 e 21 miliardi di metri cubi di gas recuperabile (57-132 milioni di barili di olio equivalente) e ha il potenziale per contribuire alla futura fornitura di gas dal Mare di Barents. Una mossa importante in un territorio dove il mercato del gas sta emergendo.

Nel 2022, la quota della Norvegia nelle importazioni di gas dell’UE è passata da circa il 20% al 25%, superando la Russia al primo posto”, scrive High North News, che prosegue: “Il più grande consumatore europeo di gas naturale, la Germania, riceve oltre il 30% del suo fabbisogno di gas dalla Norvegia. Per il Regno Unito, la quota della Norvegia è ancora più alta, prevista in crescita dal 41% al 50% nel 2022″.

 

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