Le Generali oggi alzano il sipario sul loro nuovo piano strategico dopo avere completato con un anno di anticipo il turnaround triennale annunciato nel gennaio 2013. Il nuovo appuntamento con la City del ceo Mario Greco e dal suo team è molto atteso nella comunità finanziaria internazionale. Per Ubs, l’Investor Day londinese “sarà una pietra miliare” per il gruppo. L’istituto ritiene possibile un aumento medio annuo degli utili dell’8% nel 2014-2019.
INVESTOR DAY
Mediobanca Securities si attende nuovi target di utili. Le previsioni sono di un risultato operativo di 5,55 miliardi di euro nel 2018 e di un utile netto superiore a 2,6 miliardi. Il free cash flow potenziale e’ stimato a 1,8 miliardi ante-dividendo, quindi un po’ sotto il consensus di 2 miliardi. Gli analisti di Mediobanca ritengono inoltre che la società possa darsi un target di un euro di dividendo per azione a fine 2018, che agli attuali prezzi corrisponderebbe a un rendimento del 5,7% contro il 3,4% segnato nel 2014. Per il 2016 la stima e’ del 4,5%, inferiore a quella di Axa (4,9%), Allianz (4,7%) e Zurich (6%).
LE ZONE D’OMBRA
L’analista di un’importante banca con sede a Londra, consultato da Radiocor, afferma di aspettarsi un target di Free Cash Flow al 2018 intorno ai 2 miliardi di euro. Severo invece il commento di Bernestein: “la parte più dura del riasseto deve ancora arrivare”. Per Bernstein, Generali ha una posizione di capital debole rispetto ai pari grado e c’è incertezza su Solvency 2.