Geolier premiato dal sindaco di Napoli Manfredi

Geolier è il nuovo giovane "Maradona" di Napoli, dal calcio alla musica la città si immedesima nel figlio che si afferma nascendo dal nulla.

Geolier premiato dal sindaco di Napoli Manfredi

Il rione Secondigliano lo ha accolto in un abbraccio collettivo. La Treccani ha acceso l’attenzione sul suo messaggio d’amore nella canzone. Il sindaco lo ha premiato al Maschio Angioino chiedendogli di farsi messaggero dei giovani. Geolier è il nuovo giovane “Maradona” di Napoli, dal calcio alla musica la città si immedesima nel figlio che si afferma nascendo dal nulla nella periferia della faida. Eppure su Emanuele Palumbo (il nome di Geolier, ndr) si è scatenata una polemica che continua anche dopo il festival. Dagli insulti della sala stampa e dai fischi della platea dell’Ariston ora spuntano vecchi videoclip delle sue canzoni incise quando era ancora minorenne. “Noi Consumatori” è pronta all’esposto in Procura sul televoto mentre le “mamme” insorgono come hanno fatto Daniela Di Maggio, madre di Giogio, e Maria Luisa Iavarone della Fondazione Artur.

Geolier è il nuovo giovane “Maradona” di Napoli, dal calcio alla musica la città si immedesima nel figlio che si afferma nascendo dal nulla

Non ha atteso nemmeno 24 ore il sindaco Gaetano Manfredi e nella Sala dei Baroni ha voluto premiare il rapper con la targa Città di Napoli. In una sala gremita tra flash e telecamere Geolier ha ringraziato il primo cittadino affermando che la cità gli è stata vicina “e non era scontato”, ringrnaziando Manfredi “per la vicinanza a tutti i giovani che ha sempre dimostrato”: “il risultato non conta – ha aggiunto il rapper – volevo portare la lingue napoletana e ci sono riuscito: è vero che ogni prodotto di Napoli appartiene a questa città, io appartengo a Napoli”.

Dall’altro canto il sindaco ha sottolineato che bisogna “combattere le brutture e farlo con il linguaggio dei giovani”. Si conclude così una settimana da brivido per questo giovane cantante che senza interruzione è in cima alle visualizzazioni social e alle aperture dei siti in tutto il Paese. Questo non ha, però, fermato le polemiche . Anche quelle dentro la città.

Daniela Di Maggio e Maria Luisa Iavarone accusano il primo cittadino per il riconoscimento

Se la mamma del rapper è raggiante per l’orgoglio di un figlio “per i valori che ha e che ha vinto da quando è uscito il suo primo singolo perchè ama tutti e perciò lo amano”, ci sono altre mamme che su Geolier si dividono. Con il rapper c’è la mamma di Gigio, Daniela Di Maggio che proprio a Sanremo ha fatto parlare di sè dopo la sua lettera letta sul palco nel giorno di apertura del Festival. Dopo la sua disponibilità a candidarsi ha parlato del “cambiamento” del ragazzo dopo le prime canzoni e i messaggi che venivano veicolati tanto da volerlo ai funerali del figlio. Però Di Maggio si scaglia contro il sindaco Manfredi: “il premio è un messaggio sbagliato”.

Cerimonia al Maschio Angioino per l’eroe di Sanremo. Ma è polemica per un vecchio video del rapper

Alle sue parole si aggiungono quelle di un’altra mamma, Maria Luisa Iavarone della Fondazione Artur, sulla sua pagina Facebook: “mi sembra che veramente si cominci ad esagerare. Dopo il travolgente successo sanremese anche il sindaco Manfredi ritiene debba scendere in campo per consacrare a eterna gloria il rapper napoletano. Caro sindaco, chiedi a Geolier di rinnegare le sue posizioni su armi, droga, sesso, sessismo e sostegno alla criminalità organizzata”. Il riferimento della Iavarone è sui videoclip dei primi singoli del rapper quando era ancora minorenne, come la canzone “Narcos”. In realtà più che contro Geolier le mamme dei due ragazzi vittime della violenza criminale si scagliano contro l’Amministrazione comunale per la velocità con cui è stato dato questo riconoscimento. Napoli e le sue periferie fanno ancora discutere, tra il bisogno di avere nuovi santi da adulare e i messaggi di rinascita per una generazione spesso dimenticata.