Giarrusso, Di Maio: “Chi se ne va non cambia niente nel Movimento”

Dino Giarrusso, M5S: "Lo invitiamo a essere coerente con le idee che ha sempre manifestato: si dimetta da europarlamentare".

Giarrusso, Di Maio: “Chi se ne va non cambia niente nel Movimento”

“Io penso che se c’è qualcosa su cui non siamo d’accordo sul Movimento, in generale lo dico, se qualcuno non è d’accordo può restare nel movimento e portare avanti le sue idee. Chi se ne va sostanzialmente non cambia niente nel Movimento 5 stelle”. È quanto ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, commentando la decisione dell’eurodeputato Dino Giarrusso di lasciare il M5S (leggi l’articolo).

Giarrusso, M5S: “Lo invitiamo a essere coerente con le idee che ha sempre manifestato: si dimetta da europarlamentare”

“Apprendiamo con grande stupore dagli organi di stampa che Dino Giarrusso abbia lasciato il M5S – affermano, invece, fonti della delegazione del M5S al Parlamento Ue – e che si appresti a fondare un ennesimo partito. Lo invitiamo a essere coerente con le idee che ha sempre, e in più occasioni, manifestato: si dimetta da europarlamentare visto che è stato eletto con il simbolo del M5S e si ripresenti alle prossime elezioni con il partito che meglio lo rappresenta. Esprimiamo grande apprezzamento per le parole di Conte sulla vicenda e, infine, per citare Giarrusso stesso: “cambiare idea e’ lecito, prendere in giro i cittadini no”.

Il leader del M5S, Giuseppe Conte, liquida la decisione di Dino Giarrusso come frutto di personalismo: “È un elemento di chiarezza, perché noi subiamo già quotidianamente diffusi attacchi dall’esterno, non abbiamo bisogno di persone che all’interno del Movimento lavorano per danneggiarlo”.

L’ex presidente del Consiglio sostiene di aver parlato con Giarrusso “tantissime volte al telefono, l’ho incontrato sei-sette volte nel mio studio privato, anche di domenica”. “Mi ha sempre parlato e chiesto poltrone, posizioni, vicepresidente, delegati territoriali e via discorrendo. Non ho mai avvertito che ci fosse un dissenso politico, lo vengo a sapere oggi per la prima volta, che la ragione del dissenso e della sua uscita sarebbe il fatto che non è favorevole al sostegno a Draghi”.

“Giarrusso – ha concluso Conte – ha l’occasione di essere coerente, richiamo le sue parole, una sua convinta motivazione: chi lascia il Movimento, ha detto in passato, deve lasciare l’incarico che ha ottenuto grazie al movimento”.

“Ho sempre difeso Giuseppe Conte. Sono stupito dalle sue dichiarazioni che trovo, imbarazzanti, vergognose e diffamatorie perché totalmente false” replica all’Agi Dino Giarrusso ricordando di aver ottenuto la ‘poltrona’ al Parlamento europeo a seguito del “record di preferenze” che mai era stato ottenuto da un esponente M5S.

“Non ho bisogno di un’altra poltrona – ha aggiunto Giarrusso – L’unica cosa che ho suggerito a Conte era di far votare gli iscritti sui nomi del nuovo organigramma del partito”. “Ha preferito nominarli ed ha contribuito a creare disamore verso il Movimento” ha detto ancora l’europarlamentare. E ancora: “Ha preferito nominarli per circondarsi di yesmen. Orgoglioso di non esserlo”.