Giorgia a vele spiegate verso il voto: l’America’s Cup sbarca a Napoli (e in campagna elettorale)

Altro che regata: la premier piazza l'America's Cup del 2027 nel Sud dove il centrodestra scricchiola. E la vela diventa un'arma.

Giorgia a vele spiegate verso il voto: l’America’s Cup sbarca a Napoli (e in campagna elettorale)

E alla fine Giorgia ce l’ha fatta. L’America’s Cup sbarca a Napoli nel 2027. Una vittoria? Forse. Ma più che una mossa sportiva, sembra una mossa elettorale ben piazzata. Guarda caso, proprio nel 2027 si dovrebbe votare (salvo colpi di scena anticipati, che in Italia non mancano mai). E dove punta tutto il centrodestra per restare a galla? Esatto, sul Sud. La premier esulta su tutti i canali: “Orgogliosa di annunciare che l’America’s Cup si disputerà in Italia, per la prima volta nella storia”.

Ma dietro l’orgoglio istituzionale si nasconde una strategia che sa di calcolo politico lontano un miglio. Perché Napoli non è stata scelta per caso. È proprio al sud che il centrodestra rischia grosso. È al sud che un centrosinistra unito potrebbe strapparle la poltrona bis da sotto il blazer. Con la regata più prestigiosa del mondo in scena sul lungomare partenopeo, la Meloni si gioca la carta del rilancio del Sud. Parla di “protagonismo meridionale”, “orgoglio riscoperto”, “riqualificazione di Bagnoli”. Tutto bellissimo, ma sa tanto di spot elettorale col vento in poppa.

E i ministri? Tutti in coro. Abodi, Giorgetti e via così, una passerella su cui sventola la bandiera del “ce l’abbiamo fatta”. Ma la vera sfida è elettorale, mica velica. E la barca del centrodestra, se vuole evitare di affondare, deve fare il pieno proprio dove è più debole: al Sud. Quindi preparatevi: nel 2027 non si regaterà solo tra catamarani e yacht futuristici. Si regaterà anche a colpi di comizi, promesse, miliardi annunciati e bandiere tricolori. Napoli sarà la scenografia perfetta per la battaglia più importante: quella per restare al potere. E chissà se alla fine vincerà Luna Rossa… o Giorgia Meloni.