Giorgia & Co si auto-incensano per il ritorno di Forti

Non era neanche atterrato, che già governo e maggioranza si complimentavano vicendevolmente per il ritorno di Chico Forti

Giorgia & Co si auto-incensano per il ritorno di Forti

Siamo un governo “fortissimi” perché abbiamo riportato a casa Chico Forti. Non era neanche atterrato all’aeroporto militare di Pratica di Mare stamattina il Falcon 900 con a bordo il 65enne trentino trasferito dalla Florida dopo aver scontato 24 anni di carcere per una condanna per omicidio negli Usa, che già dal governo e maggioranza era un tripudio di lodi. A sé stessi… Un auto-incensamento partito da Giorgia Meloni, in plastica posa all’aeroporto a beneficio di fotografi e telecamere.

L’ufficio stampa di Giorgia fa sapere…

“L’operazione” che ha portato al rientro oggi in Italia di Chico Forti “è stata resa possibile grazie all’autorevolezza e alla riservatezza del Governo italiano che con il Dipartimento di Giustizia ha portato avanti un proficuo lavoro in stretta collaborazione con lo Stato della Florida e con il sostegno di tutte le Amministrazioni italiane coinvolte. Negli ultimi anni si erano intensificati i negoziati fra l’Italia e gli Usa senza tuttavia arrivare al risultato raggiunto oggi”, hanno fatto trapelare fonti di Palazzo Chigi. Cioè l’ufficio stampa della premier Meloni.

Anche Tajani gongola: “Questi risultati si ottengono quando si lavora in silenzio…”

Grande esaltazione anche dalle parti del ministro degli Esteri, Antonio Tajani: “Si ottengono questi risultati quando si lavora in silenzio, senza fare polemiche, con una grande azione del governo certamente, ma anche della nostra diplomazia. È da quando ci siamo insediati che stiamo lavorando perché Chico Forti possa scontare la seconda parte della sua detenzione in un carcere italiano”, ha detto.

E non pago, ha aggiunto: “Ci sembra una scelta giusta, è una scelta che tutela l’interesse di un cittadino italiano che, avendo tra l’altro un comportamento ineccepibile come detenuto negli Stati Uniti, possa continuare ad essere un detenuto modello anche in un carcere italiano”.

Per il ministro Nordio è quasi Natale…

Ma forse, l’espressione di autocompiacimento maggiore è arrivata dal ministro della Giustizia Carlo Nordio, per il quale sabato 18 maggio da oggi sarà un po’ come un secondo giorno di Natale: “È un giorno di gioia e di soddisfazione per l’intero Paese”, ha detto, “il rientro in Italia di Chico Forti – atteso da anni – è innanzitutto un successo della presidente Giorgia Meloni e uno straordinario traguardo politico e diplomatico, frutto di intensa e proficua collaborazione istituzionale a tutti i livelli”.

Il ritorno di Forti è merito soprattutto suo, dice

Del resto, ricostruisce Nordio, il ritorno di Forti è molto merito suo… “Essenziali nell’accelerazione delle ultime procedure di consegna – che si sono perfezionate in tempi record dalla formalizzazione del consenso – sono stati anche i colloqui avvenuti a latere del G7 Giustizia la settimana scorsa a Venezia. Si chiude così un dossier molto complesso, seguito con estrema cura dalle competenti articolazioni ministeriali che desidero ringraziare vivamente: la collaborazione – nel più rigoroso e doveroso riserbo – tra tutte le istituzioni ha consentito il rientro a casa, finalmente, di Chico Forti”.

E Ilaria Salis invece…

Insomma, con Forti il governo Meloni ha fatto miracoli. Non proprio quelli fatti per il caso di Ilaria Salis, la quale rischia di non poter neanche votare nelle elezioni alle quali è candidata. Ma si tratta di bazzecole. Del resto, bisogna sempre stare zitti e lasciare lavorare Giorgia. Perché lei sa come si fa…