Giornalisti morti in Ucraina: tutti i nomi e i paesi di provenienza

Giornalisti morti in Ucraina: sono diversi e continua a crescere il numero dei morti di chi ha perso la vita per il proprio lavoro.

Giornalisti morti in Ucraina: tutti i nomi e i paesi di provenienza

Giornalisti morti in Ucraina: sono diversi ed alcuni inviati di guerra di paesi esteri che con coraggio e professionalità hanno raccontato e documentato il conflitto.

Giornalisti morti in Ucraina

Dallo scoppio del conflitto in Ucraina nel mese di febbraio, sono diversi i giornalisti rimasti uccisi insieme anche a qualche operatore a seguito.

Nella lista che si allunga sempre di più ci sono anche fotografi e documentaristi. Non solo ucraini ma anche inviati esteri che sono arrivati in Ucraina per raccontare la guerra con coraggio e professionalità. Nei giorni scorsi, dopo un altro caduto tra i giornalisti, la commissione del Parlamento ucraino ha chiesto «una risposta globale».

Tutti i nomi e i paesi di provenienza

Dunque, diversi sono i giornalisti rimasti uccisi e che fino ad ora si hanno notizie certe:

  • Il giornalista ucraino Viktor Dedov è morto l’11 marzo a Mariupol a causa del bombardamento del suo appartamento. era uno degli operatori più importanti della stazione televisiva ucraina Sigma-TV. Era a casa quando due bombe hanno colpito il suo appartamento. La famiglia non ha potuto seppellire il giornalista perché un’altra granata ha provocato un incendio nella casa quattro giorni dopo le prime esplosioni
  • Yevheniy Sakun, cameraman ucraino di LIVE TV, è stato ucciso il 1 marzo durante un attacco missilistico alla torre della TV a Kiev;
  • Brent Renaud, giornalista statunitense, è stato ucciso da colpi di arma da fuoco a Irpin, il 13 marzo. Aveva 57 anni e faceva il giornalista per il New York Times, anche se probabilmente non era a Irpin per conto di quella testata, di cui però aveva ancora il tesserino.
  • Pierre Zakrzewski, operatore della telecamera di Fox News, e la giornalista ucraina Oleksandra “Sasha” Kuvshynova, sono stati uccisi il 14 marzo a Horenka.
  • Oksana Baulina,  video giornalista del sito indipendente The Insider, è stata uccisa da un bombardamento il 23 marzo mentre filmava la distruzione provocata dal lancio di razzi su un centro commerciale nel distretto di Podolsky
  • Victor Dudar, di Leopoli, è rimasto ucciso il 6 marzo a Mykolaiv.
  • Oleh Yakunin, caporedattore alcuni siti web, è morto nel combattimento di Zaporizhzhia il 18 marzo
  • Vicino Lugansk, a Popasna, il 23 marzo è morto il video operatore e fotografo Yuriy Oliynyk.