Giornata internazionale della Disabilità. Battaglia M5S per l’inclusione. Parla D’Arrando: “Mozione nei Comuni contro le barriere architettoniche”

“C’è ancora molto da fare” ma il Movimento 5 Stelle è a lavoro perché “considera da sempre prioritarie le tematiche inerenti alla disabilità”. A dirlo è Celeste D’Arrando, componente del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari Sociali e Sanità alla Camera.

Sembra che ci si ricordi del tema delle persone diversamente abili solo il 3 dicembre nel corso della “Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità”, istituita il 14 ottobre del 1992 con una risoluzione delle Nazioni Unite. Come mai questo argomento occupa così poco spazio nell’agenda politica?
“Il MoVimento 5 Stelle considera da sempre prioritarie le tematiche inerenti alla disabilità. Abbiamo istituito il Fondo per la disabilità e la non autosufficienza, rifinanziato fondi già esistenti, tra cui quello per il sostegno ai Caregiver familiari e per il diritto al lavoro delle persone con disabilità”.

A che punto è il nostro Paese nella rimozione delle barriere che rendono complicata la vita alle persone diversamente abili?
“Indubbiamente c’è ancora molto da fare. Il lavoro che stiamo facendo con i tanti Consiglieri Comunali con il deposito della mozione ‘Accessibility Act’ nei diversi Comuni ha proprio lo scopo di eliminare le barriere architettoniche. Credo fermamente che sia necessario prima di tutto abbattere le barriere mentali per riuscire ad avere una visione diversa e quindi rendere le città accessibili”.

In che modo si può garantire che tutti i cittadini, nessuno escluso, abbiano pari opportunità di accesso al mondo del lavoro, agli uffici pubblici e agli altri servizi?
“Ci sono già per il mondo del lavoro degli strumenti di tutela per l’accesso alle persone con disabilità. C’è bisogno ovviamente di potenziarli e migliorarli, cambiando il paradigma. Per esempio con strumenti come il budget di salute, attualmente in discussione in commissione Affari Sociali alla Camera, che prevede anche l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità”.

Il Movimento, proprio in occasione della ricorrenza promossa dall’Onu nel 1992 in favore delle persone con disabilità, ha deciso di lanciare l’iniziativa “lavoriamo insieme per l’accessibilità”. Di cosa si tratta?
“Abbiamo scelto il 3 dicembre perché, in occasione di questa giornata, vogliamo portare qualcosa di concreto. Vogliamo avviare un’azione sinergica con tutti i livelli istituzionali del MoVimento 5 Stelle, con le associazioni che si occupano delle persone con disabilità, comprese quelle dei Disability Manager, una figura fondamentale per mantenere costante e attivo il collegamento tra territori e istituzioni. L’obiettivo è quello di discutere in entrambi i rami del Parlamento la mozione ‘Accessibility Act’, un atto che depositeranno anche i nostri Consiglieri nei propri Comuni proprio a sostegno di questa iniziativa”.

Crede che anche gli altri partiti si uniranno a questa battaglia di civiltà oppure teme che il Movimento dovrà far da sé anche questa volta?
“Credo che su temi come quello della disabilità non dovrebbero esserci cappelli politici bensì la voglia di lavorare insieme. Come Commissione Affari Sociali e Sanità della Camera ci occupiamo di questi temi con uno spirito collaborativo e auspichiamo di trovare sempre di più una maggiore condivisone perché quando parliamo di disabilità è un dovere lavorare insieme.