Gregoretti, il 20 gennaio il voto in Giunta sull’autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini. M5S: “Agì da solo e la sua difesa appare molto debole”

Il voto della Giunta delle immunità del Senato sulla richiesta di autorizzazione a procedere contro l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini, per il caso del sequestro del pattugliatore della Guardia Costiera “Gregoretti”, ci sarà il prossimo 20 gennaio. Il presidente dell’organismo di Palazzo Madama, Maurizio Gasparri, al termine della seduta di oggi, ha confermando la tempistica fissata nelle scorse settimane. Domani alle 8,30 Gasparri presenterà la sua relazione che sarà poi discussa dai componenti della Giunta anche nelle sedute fissate per lunedì e martedì prossimi. Le dichiarazioni di voto e il voto si terranno lunedì 20, poi passerà all’Aula.

“Oggi – ha spiegato Gasparri – abbiamo avviato la discussione di merito con alcuni interventi preliminari. Domani mattina proporrò alla Giunta la mia ipotesi di esito della soluzione, in giornata completerò òa mia relazione. I tempi sono assolutamente congrui per consentire a ciascuno di intervenire. Il 20 faremo le dichiarazioni di voto e il voto”. Nell’ipotesi di una bocciatura della relazione, afferma ancora l’esponente di Foza Italia, “un senatore che ha votato contro svolgerebbe in Aula un intervento orale”.

“La difesa di Salvini – ha detto invece la capogruppo M5S in Giunta per le immunità, Elvira Evangelista -, ci appare molto debole. Non ci sono assolutamente le prove di un’azione governativa con un preminente interesse pubblico, quale è richiesto dalla legge Costituzionale. Il caso è davvero diverso e non sovrapponibile alla vicenda Diciotti. Pare più che altro un’attività isolata, un abuso anche della potestà amministrativa”.