Gruppioni lascia Iv per Fratelli d’Italia: la parabola renziana che chiama “centro” la destra di Meloni

L’ex Italia Viva Gruppioni trova casa in Fratelli d’Italia: il centro del renzismo è sempre più la periferia ben arredata della destra

Gruppioni lascia Iv per Fratelli d’Italia: la parabola renziana che chiama “centro” la destra di Meloni

L’addio di Naike Gruppioni a Italia Viva per approdare a Fratelli d’Italia è molto più di un passaggio personale: è l’ennesima dimostrazione della confusione politica che attraversa l’intera galassia renziana. Gruppioni (che già aveva lasciato Calenda per Renzi) spiega che Meloni rappresenta “il vero centro”, un governo che sarebbe “sobrio”, “serio”, interprete di “chi lavora, chi soffre e chi sogna”. Un centro che nella realtà assomiglia sempre di più a una destra pienamente sovranista, aggressiva sui diritti e feroce verso i più deboli.

È un meccanismo ricorrente. Chi si dichiara riformista, chi si racconta come “centrosinistra pragmatico”, finisce spesso a orbitare intorno alla destra, chiamandola centro per mascherare lo spostamento. La parola “centro” diventa una scorciatoia comoda: si può stare con chi affossa il salario minimo, attacca i magistrati, normalizza la repressione del dissenso e blinda le frontiere, purché lo si chiami “centro”.

Nel racconto di Gruppioni c’è tutta la fragilità politica di quell’area: l’idea che la politica sia solo gestione, “serietà”, “concretezza”, come se i diritti sociali, le disuguaglianze e le ingiustizie non fossero più materia politica ma fastidiosi orpelli ideologici da rimuovere. Per questa strada, ogni confine viene spostato: si può partire parlando di riformismo e finire ad applaudire l’autoritarismo soft, convincendosi di stare sempre al centro solo perché si è sempre vicino al vincitore di turno.

Il renzismo continua a produrre fedeli che si credono ancora progressisti mentre si accomodano nelle stanze della destra. Non è un caso: per molti di loro il centro è sempre dove comanda il potere. E il potere, oggi, parla con la voce di Giorgia Meloni.