I guai nella Capitale risvegliano l’orgoglio del M5S. Silvestri: “Non esiste nessun sistema Cinque stelle. La Raggi è giusto che vada avanti”

Mentre le opposizioni si affrettano a chiedere le dimissioni della giunta Raggi il M5S fa quadrato

Dopo l’iscrizione nel registro degli indagati dell’Assessore capitolino Daniele Frongia, il M5S fa quadrato. Mentre le opposizioni si affrettano a chiedere le dimissioni dell’intera giunta guidata dalla sindaca Virginia Raggi, a mettere i puntini sulle i è stato il vicecapogruppo M5S alla Camera, Francesco Silvestri. Il politico, senza peli sulla lingua, ha rispedito al mittente ogni accusa spiegando che “non esiste nessun sistema 5 stelle” e che “la prima cittadina è giusto che vada avanti”. Qualcosa di ben diverso, come spiegato ai cronisti davanti a Montecitorio, dall’epoca di Mafia Capitale dove “il sistema c’era eccome”. Ma è entrando nel dettaglio dell’inchiesta che emerge con chiarezza la posizione del Movimento perché, secondo lui, la posizione di Frongia “verrà presto archiviata” e in ogni caso sarà lui a dover “valutare se fare un passo indietro”. Sempre secondo Silvestri non esiste alcun rischio che le vicende capitoline possano influenzare le elezioni europee perché: “Non penso che gli elettori ci valuteranno sullo stadio della Roma o sui Mercati Generali”.