Guerra in Ucraina, a Borodyanka oltre 200 dispersi dopo i bombardamenti russi. Kiev conferma quanto aveva raccontato un inviato italiano

Guerra in Ucraina, nei giorni scorsi un inviato dell'Ansa aveva documentato che a Borodyanka c'erano centinaia di dispersi sotto le macerie.

Guerra in Ucraina, a Borodyanka oltre 200 dispersi dopo i bombardamenti russi. Kiev conferma quanto aveva raccontato un inviato italiano

Circa 200 residenti di Borodyanka, la cittadina a nord di Kiev devastata dai bombardamenti russi e raggiunta nei giorni scorsi anche da un inviato dell’agenzia Ansa (leggi l’articolo), risultano attualmente dispersi. A confermarlo è stato il consigliere del ministro degli affari interni dell’Ucraina, Anton Gerashchenko. (qui tutti gli articoli sulla guerra in Ucraina)

Guerra in Ucraina, un inviato dell’Ansa aveva documentato che a Borodyanka c’erano centinaia di dispersi sotto le macerie

“Secondo il capo villaggio di Borodyanka – ha detto Gerashchenko -, attualmente mancano circa 200 residenti. E capiamo che molti, molti di loro sono scomparsi per sempre. Non perdoneremo mai questo crimine: sia gli occupanti russi che i loro leader saranno responsabili degli omicidi degli ucraini”.

Il ministero dell’Interno ucraino chiede aiuto ai cittadini per sgomberare le macerie a Borodyanka

Il ministero dell’Interno di Kiev ha invitato tutti gli ucraini a unirsi e dare una mano per sgomberare le macerie a Borodyanka. Per farlo è stato creato un apposito sito web in cui le persone possono registrarsi come volontari. “Il servizio nazionale per le emergenze continua a lavorare ma ci servono altre persone”, affermato ancora il consigliere del ministro dell’Interno Gerashchenko.

Gerashchenko ha riferito che oggi, sempre a Borodyanka, sono stati ritrovati i corpi di quattro persone sotto le macerie delle case distrutte. “I piloti russi hanno ricevuto l’ordine militare criminale di sganciare bombe su una pacifica città ucraina. Di conseguenza, circa dieci case sono crollate, le persone sono rimaste sotto le macerie”, ha dichiarato Gerashchenko.