Sulla guerra in Ucraina, Usa e Ue sempre più distanti. Bruxelles vara il 18esimo pacchetto di sanzioni contro Mosca mentre Washington pensa a tagliare gli aiuti militari a Kiev

Guerra in Ucraina: Usa e Ue sempre più distanti. L'Ue vara il 18esimo pacchetto di sanzioni contro Mosca, gli Usa tagliano gli aiuti a Kiev

Sulla guerra in Ucraina, Usa e Ue sempre più distanti. Bruxelles vara il 18esimo pacchetto di sanzioni contro Mosca mentre Washington pensa a tagliare gli aiuti militari a Kiev

Con la Russia che continua a bombardare l’Ucraina e ad avanzare nel Donbass, dove ha conquistato altri due villaggi, l’Unione Europea e gli Stati Uniti appaiono sempre più distanti sui passi da intraprendere per spingere le parti a porre fine alla guerra in Ucraina. Infatti, mentre il Consiglio UE ha dato il via libera a nuovi dazi sui prodotti agricoli e su alcuni fertilizzanti provenienti da Russia e Bielorussia, non ancora soggetti a dazi doganali aggiuntivi, così da ridurre la capacità di Mosca di finanziare la guerra, da Washington si preferisce evitare nuove sanzioni contro il Cremlino, scegliendo invece di fare pressioni su Volodymyr Zelensky.

A dirlo in modo chiaro è stato il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Pete Hegseth, che, in audizione al Congresso americano, ha ribadito che Donald Trump, dopo aver dirottato una fornitura di circa 20mila missili antiaerei dall’Ucraina al Medio Oriente, sta seriamente pensando di “ridurre ulteriormente gli aiuti militari a Kiev”.

Parole a cui ha risposto Zelensky, dicendosi sicuro — in un’intervista alla Bild — che “la Russia stia mentendo a Trump”, raccontandogli della propria disponibilità a trattare al fine di fare “in modo che non vengano applicate nuove sanzioni” nei confronti del Cremlino.

Lo zar “cerca semplicemente ragioni per attaccare. Non vuole mettere fine alla guerra”, ha aggiunto il leader di Kiev, prima di ammettere che l’eventuale riduzione delle forniture americane sarebbe “dolorosa” e potrebbe causare potenziali “conseguenze disastrose” per l’intero ordine mondiale.

Sulla guerra in Ucraina, Usa e Ue sempre più distanti. Bruxelles vara il 18esimo pacchetto di sanzioni contro Mosca mentre Washington pensa a tagliare gli aiuti militari a Kiev

In questo scenario appare chiaro come il supporto dell’UE sia letteralmente vitale per la resistenza dell’Ucraina. Lo sa bene Zelensky che, sempre parlando con la Bild, ha chiesto all’Europa “maggiori sforzi per fornire sistemi di difesa anti-aerea”, auspicando anche “una veloce consegna dei missili Taurus” da parte del cancelliere Friedrich Merz.

Ed è in questo contesto che Bruxelles, rinnovando il suo supporto all’Ucraina “fino a quando sarà necessario”, ha dato il via libera al 18° pacchetto di sanzioni contro Mosca.

Misure che hanno mandato su tutte le furie il Cremlino, con l’amministrazione di Vladimir Putin che ha promesso di “rispondere alle sanzioni come abbiamo già fatto in precedenza”, ricordando come “con le sanzioni, gli europei spesso si danno la zappa sui piedi”, mentre — secondo Mosca — le conseguenze per la Russia sarebbero “minime”.