Halloween non è più solo una festa d’importazione, ma un appuntamento ormai consolidato anche in Italia. Lo conferma l’indagine Ipsos per Confesercenti, secondo cui quest’anno il 61% degli italiani prenderà parte in qualche modo a quella che ormai viene comunemente denominata “la notte delle streghe”: tra chi festeggerà con amici e famiglia e chi si limiterà ad acquistare prodotti a tema.
Si tratta di una quota solo di poco inferiore rispetto al 64% registrato nel 2024. Un lieve arretramento che non deve illudere in quanto non si tratta di una minore attenzione a questa festa – in passato più volte criticata -, ma dipende, sempre secondo l’analisi, dall’assenza del tradizionale “ponte” del primo novembre. Proprio l’assenza di un weekend lungo per questo 2025, non ha causato nessun tracollo delle presenze e ciò non può che testimoniare come questo evento è ormai entrato a far parte della tradizione nel Paese.
Quel che è certo è che la partecipazione ad Halloween resta fortemente legata all’età. Dati alla mano il 70% degli under 34 prenderà parte ai festeggiamenti, mentre tra gli over 35 – in modo più che comprensibile – la quota si assesterà a un valore sensibilmente inferiore ossia al 58%. Ma questa festa è senza dubbio dedicata alle famiglie con bambini, tanto che l’analisi certifica che il 73% delle famiglie prenderà parte alle celebrazioni di Halloween.
Spesa stabile e acquisti tematici
Davanti a tanto interesse, appare chiaro che la propensione alla spesa degli italiani sarà a dir poco robusta. Il giro d’affari nel canale retail è stimato attorno ai 300 milioni di euro, con un equilibrio tra chi prevede di spendere di più (25%) e chi intende ridurre il budget (17%).
Come da tradizione, a farla da padrone saranno i dolcetti e i prodotti per la casa che inevitabilmente dominano gli acquisti: il 59% degli italiani comprerà caramelle e dolciumi, mentre il 45% addobberà la propria abitazione con vetrofanie, bicchieri, zucche e decorazioni a tema. Nella lista degli acquisti non mancano neanche le maschere, i trucchi e gli accessori “terrificanti”: il 34% dei genitori acquisterà dei costumi e farà mascherare i figli, il 28% parteciperà in prima persona, e un quarto degli adulti indosserà almeno un dettaglio ispirato alla tradizionale festa americana di Halloween.
Dolcetto, scherzetto e shopping: ecco cosa faranno gli italiani
Senza nessuna sorpresa il rito del “dolcetto o scherzetto” si conferma come una delle usanze più radicate e apprezzate. Secondo il sondaggio il 23% dei partecipanti accompagnerà i figli nel classico giro porta a porta o tra le attività di quartiere. Proprio questo dettaglio viene visto come un segnale del radicamento della festa in Italia, coinvolgendo le comunità, i negozianti e le forze dell’ordine che veglieranno sulla sicurezza dei partecipanti ad Halloween.
Con un fenomeno ormai affermato, a beneficiarne è soprattutto lo shopping che assume una dimensione ibrida. Il 58% farà acquisti al supermercato, il 43% nei centri commerciali, il 22% online. Resta comunque significativo il peso dei negozi di vicinato (20%) e dei mercatini locali (19%).
Halloween nei locali: si stima un giro d’affari di 250 milioni di euro
Dai dati emerge la forte crescita della socialità fuori casa: il 35% dei partecipanti trascorrerà la serata in locali, ristoranti o discoteche, in lieve aumento rispetto al 32% registrato lo scorso anno. Stando alle stime, il giro d’affari complessivo per i pubblici esercizi dovrebbe assestarsi sui 250 milioni di euro.
«Halloween è ormai un momento di socialità che coinvolge giovani e famiglie, portando vitalità nei centri urbani e nei quartieri», commenta Giancarlo Banchieri, presidente di Fiepet Confesercenti. «Anche in un contesto prudente nei consumi, resta un’occasione per uscire e vivere esperienze, dimostrando come i locali continuino a essere spazi centrali della vita comunitaria».
