Hanno confessato. Sono stati i due studenti americani ad uccidere il vicebrigadiere Mario Cerciello Rega. Stavano per scappare. Trovato in albergo il coltello

I Carabinieri di Roma hanno eseguito nella notte un decreto di fermo emesso dalla Procura della Capitale, a carico di due 19enni statunitensi, per il reato di omicidio aggravato in concorso e tentata estorsione. L’indagine, iniziata la notte tra giovedì e venerdì, in seguito all’aggressione in cui ha perso la vita il vice brigadiere dell’Arma Mario Cerciello Rega, in via Pietro Cossa, vicino piazza Cavour, grazie alle immagini registrate dalle telecamere e ai racconti dei testimoni, ha consentito ai militari del Nucleo investigativo capitolino di individuare i due responsabili del delitto all’interno di un albergo molto vicino al luogo dove si è consumato il fatto.

I due americani, studenti alla John Cabot University di Roma, erano pronti a lasciare l’Italia. Nel corso della perquisizione della loro camera i Carabinieri hanno anche rinvenuto e sequestrato l’arma del delitto, un coltello di notevoli dimensioni, che i due 19enni avevano nascosto dietro ad un pannello a sospensione del soffitto, nonché gli indumenti indossati durante l’aggressione. I due, una volta in caserma, sono stati interrogati dai Carabinieri e dai magistrati e di fronte a prove schiaccianti, hanno confessato. Ora si trovano entrambi detenuti a Regine Coeli.

“Le indagini – fa sapere una nota del comandato provinciale dei Carabinieri di Roma – hanno consentito di accertare che poco prima dell’omicidio, i due giovani statunitensi avevano sottratto uno zaino ad un cittadino italiano, minacciandolo, nel corso di una telefonata, di non restituirglielo se non dietro la corresponsione di 100 euro ed 1 grammo di cocaina. Successivamente, i Carabinieri, contattati dalla vittima che aveva denunciato l’accaduto, si sono presentati all’appuntamento per bloccare i malfattori, i quali, nonostante i militari si fossero qualificati quali appartenenti all’Arma non hanno esitato ad ingaggiare una colluttazione, culminata nel tragico ferimento mortale del Vice brigadiere”.

Il vicebrigadiere Cerciello Rega è giunto morto all’ospedale Santo Spirito. Sono 8 le coltellate che lo hanno raggiunto in più punti, una delle quali al cuore. I funerali del 35enne saranno celebrati lunedì 29 luglio alle 12 a Somma Vesuviana nella chiesa di Santa Croce in via Santa Maria del Pozzo, la stessa dove un mese e mezzo fa il carabiniere si era sposato.