I giudici smontano il decreto migranti del governo: detenzione illegittima, subito liberato un uomo

Il tribunale di Catania smonta l'ultimo decreto migranti del governo: liberato un tunisino che era appena entrato nel centro di Pozzallo.

I giudici smontano il decreto migranti del governo: detenzione illegittima, subito liberato un uomo

Il recente decreto del governo sui migranti è illegittimo. Per questa ragione il tribunale di Catania ha accolto il ricorso di un migrante sbarcato a metà settembre a Lampedusa e poi trasferito nel nuovo centro di Pozzallo.

Secondo quanto stabilito dal giudice, il recente decreto governativo è “illegittimo in più parti”. E, in particolare, i giudici “contestano la nuova procedura di trattenimento e la cauzione di 5mila euro da pagare per non andare nel centro”, come sottolineato da fonti legali. 

Sconfessato il decreto migranti, il giudice libera un tunisino

La notizia è stata anticipata da la Repubblica, che sottolinea come il tribunale abbia ritenuto illegittimo il decreto del governo che dispone il trattenimento dei richiedenti asili che provengono dai Paesi sicuri in attesa dell’esito della procedura accelerata, con la cauzione di 5mila euro per restare in libertà. 

Solamente cinque giorni fa era stato inaugurato il nuovo centro di Modica-Pozzallo, destinato al trattenimento per quattro settimane dei richiedenti asilo. E il primo ospite, dopo il ricorso, ora è giù uscito.

Il giovane tunisino era arrivato il 20 settembre a Lampedusa e dopo una settimana era stato trasferito a Pozzallo. Il fermo non è stato convalidato perché viene ritenuto illegittimo il trattenimento, così come la richiesta di cauzione.