I Paperoni Usa limano i patrimoni. E quelli europei li gonfiano

Bernard Arnault, a capo dell’impero Lvmh, guida la classifica dei Paperoni stilata ogni anno dalla rivista Forbes.

I Paperoni Usa limano i patrimoni. E quelli europei li gonfiano

Il lusso batte la tecnologia: Bernard Arnault (nella foto), a capo dell’impero Lvmh, guida la nuova classifica dei Paperoni stilata come ogni anno dalla rivista Forbes, scalzando dal tetto del mondo i big Usa dell’hi-tech Elon Musk (alle prese col difficile investimento in Twitter, dove ha appena cambiato lo storico logo dell’uccellino) e Jeff Bezos.

Bernard Arnault, a capo dell’impero Lvmh, guida la classifica dei Paperoni stilata dalla rivista Forbes

Mentre un’altra francese, Francoise Bettencourt Meyers, vicepresidente del gruppo L’Oreal ereditato dal nonno, viene incoronata donna più ricca del mondo, piazzandosi in undicesima posizione. Il sorpasso di Arnault riporta dunque in Europa un primato che da anni era saldamente detenuto in mani Oltreoceano, con il fondatore di Tesla e il patron di Amazon che in parte pagano l’ondata di crisi che per la prima volta dalla sua nascita colpisce la Silicon Valley e il mondo dell’alta tecnologia made in Usa.

Senza contare le conseguenze del rialzo dei tassi da parte delle banche centrali e dal calo delle Borse degli ultimi mesi, tutto dopo i danni provocati dalla pandemia. Aspetti che invece non sembrano aver intaccato il settore del lusso e della bellezza.

Così Arnault consolida il suo ruolo di leader della classifica dei più ricchi della Terra con un patrimonio stimato in circa 211 miliardi di dollari. Mentre l’ereditiera Bettencourt sfiora l’ingresso nella top ten con un gruzzolo pari a circa 80,5 miliardi di dollari. Musk, che solo fino a poco tempo fa guardava tutti dall’alto in basso, si deve ora accontentare della seconda posizione con un patrimonio di circa 180 miliardi di dollari. Magra consolazione quella di piazzarsi comunque sopra il patron di Amazon, terzo con una ricchezza stimata attorno ai 107 miliardi di dollari.

Il “re della Nutella” Ferrero in trentesima posizione con un patrimonio di 38,9 miliardi di dollari

Fuori dal podio il re degli investitori di Wall Street, Warren Buffett, con 106 miliardi di dollari, e il fondatore di Facebook, ora Meta, Mark Zuckeberg, crollato addirittura al sedicesimo posto con appena 64,4 miliardi di dollari nel proprio portafoglio. Primo tra gli italiani si conferma ancora una volta il “re della Nutella” Giovanni Ferrero, in trentesima posizione, con un patrimonio salito a 38,9 miliardi di dollari, seguito a distanza dallo stilista Giorgio Armani, 157mo con 11,1 miliardi di dollari, e da Silvio Berlusconi, 352esimo con 6,8 miliardi di dollari.