Il caso Cospito inguaia Delmastro

Il sottosegretario alla Giustizia Delmastro Delle Vedove ha passato le intercettazioni a Donzelli. Calenda: "Ora lasci il Dap".

Il caso Cospito inguaia Delmastro

Il caso Cospito rischia di inguaiare Il sottosegretario alla Giustizia e delega al Dap, Andrea Delmastro Delle Vedove, colui che ha passato le intercettazioni riservate citate ieri nell’Aula della Camera dal parlamentare di FdI, Giovanni Donzelli.

Il sottosegretario alla Giustizia Delmastro Delle Vedove ha passato le intercettazioni a Donzelli. Calenda: “Ora lasci il Dap”

“Quelle che ho riferito non erano intercettazioni, ma una conversazione captata in carcere e inserita in una relazione del ministero della Giustizia del cui contenuto, in quanto parlamentare, potevo essere messo a conoscenza. Paradossale che i parlamentari del Pd, invece di spiegare perchè sono andati a trovare Cospito e cosa pensano del 41 bis, attacchino me” ha detto Donzelli in un’intervista al Corriere in merito alle polemiche su quanto affermato ieri in Aula alla Camera caso Cospito e il 41 bis.

“Non mi hanno dato nessun documento riservato. Volendo approfondire la vicenda Cospito, ho chiesto notizie dettagliate al sottosegretario Andrea Delmastro. Avessi divulgato documenti riservati di cui fossi venuto a conoscenza tramite il Copasir – aggiunge l’esponente di FdI – dovrei dimettermi, certo. Ma il Copasir non c’entra niente. E verificarlo è semplice”.

Bonelli presenta un esposto contro Donzelli e Delmastro. La Procura di Roma apre un fascicolo

Intanto la Procura di Roma ha aperto un fascicolo in cui è ipotizzato il reato di rivelazione e utilizzazione di segreto d’ufficio. “Questa mattina – dichiara il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli – ho inviato al procuratore della Repubblica di Roma dott. Francesco Lo Voi un esposto con il quale si chiede l’apertura di un’indagine penale per verificare se siano stati commessi reati, a partire dall’articolo 326 del codice penale, relativamente alle dichiarazioni fatte in aula dall’On. Giovanni Donzelli e alla stampa da parte del viceministro alla Giustizia On. Andrea Delmastro Delle Vedove con delega al Dap”.

“Nella giornata di ieri – prosegue Bonelli – l’On. Donzelli ha reso pubblici contenuti puntuali delle conversazioni tra il detenuto Cospito e il ‘Ndranghetista Francesco Presta, e sempre tra Cospito e il camorrista Francesco Di Maio. Nella serata di ieri il viceministro Delmastro ha ammesso di essere stato lui ad aver dato le informazioni, contenute in una relazione riservata del Dap, all’On.Donzelli, informazioni che non sono nella disponibilità dei parlamentari”.

“Ci troviamo di fronte a fatti di una gravità inaudita prosegue il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra – perché l’On.Donzelli è vicepresidente del Copasir e l’On. Delmastro viceministro alla Giustizia: per l’uso disinvolto che hanno fatto di queste informazioni non possono più svolgere le funzioni delicate che gli sono state assegnate. Per questo chiedo le dimissioni dal Copasir dell’On. Donzelli e da viceministro dell’On. Delmastro e auspico che la presidente Meloni intervenga a tutela delle istituzioni che non sono di proprietà di nessuno ma sono al servizio degli interessi della Repubblica italiana”.

Calenda: “Delmastro non può rimanere al Dap”

“Delmastro non può rimanere al Dap. La diffusione di intercettazioni riservate per strumentalizzarle politicamente è indegna, illegale e senza precedenti. Piacerebbe sentire una parola chiara di #Nordio. Non si può essere garantisti nelle parole e poi girarsi dall’altra parte” scrive su Twitter, il leader di Azione-Italia viva, Carlo Calenda.

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