Il Governo è contrario a spalmare i debiti delle società sportive

Il ministro per lo Sport Abodi ha detto che il Governo è contrario a spalmare i debiti delle società sportive come chiede un emendamento al Decreto Aiuti quater.

“Emendamento salva calcio? Siamo contrari perché riteniamo che il settore sportivo, e quello calcistico, possa e debba trovare soddisfazione delle sue esigenze all’interno del corpo normativo, con parità di trattamento e condizione rispetto al sistema delle imprese”. È quanto ha detto oggi il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, al question time alla Camera in merito all’emendamento al Decreto Aiuti quater sulla rateizzazione in 60 rate senza sanzioni dei debiti fiscali e contributivi delle società sportive.

Il ministro per lo Sport Abodi ha detto che il Governo è contrario a spalmare i debiti delle società sportive come chiede un emendamento al Decreto Aiuti quater

“Ci rendiamo conto dell’importanza del settore – ha detto ancora l’Esponente dell’Esecutivo -, ma non ci sono le condizioni per mettere a disposizione strumenti esclusivi del settore. Esiste un’autonomia relativa dell’ordinamento sportivo, ma deve inserirsi all’interno delle norme dello stato, nel rispetto dell’equa competizione”.

“i sono società virtuose che pagano con puntualità tesserati e fornitori – ha detto ancora Adobi -, investendo sulle infrastrutture, dovendo acquistare un giocatore in meno per rispettare le regole. Altre hanno un paradigma gestionale diverso e noi dobbiamo garantire principi e valori”.

L’emendamento al Dl Aiuti Quater, che promuove la rateizzazione dei debiti verso lo Stato delle società sportive in cinque anni, è stato presentato in Commissione Bilancio del Senato dai capigruppo di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Udc. Nonostante il consenso iniziale, i senatori M5S hanno poi deciso di sfilarsi e revocare il sostegno all’emendamento, scorgendo le trappole insite nella misura. Per il senatore di Forza Italia e presidente della S.S. Lazio, Claudio Lotito, non si tratta, invece, di una legge ad personam.

 

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