La Consulta ha bocciato il Porcellum. Il sistema elettorale è stato reputato incostituzionale dai giudici della Corte a causa del premio di maggioranza e la mancanza delle preferenze con le liste bloccate. La decisione è giunta dopo una lunga camera di Consiglio.
I giudici hanno dichiarato l’illegittimità costituzionale delle norme della legge n. 270/2005 che prevedono l’assegnazione di un premio di maggioranza sia per la Camera dei Deputati che per il Senato. E stop anche ai nominati in Parlamento. Le motivazioni arriveranno nelle prossime settimane. Da queste, rende noto la Consulta, dipenderà la decorrenza dei relativi effetti giuridici.
“La Corte costituzionale è un organismo politico della sinistra” ha affermato Silvio Berlusconi, “La nostra architettura istituzionale è fatta non per decidere, ma per vietare. Il presidente del Consiglio italiano ha solo il potere di stendere l’odg del Consiglio dei ministri”.