Il Processo finisce sotto processo. Troppo noioso. Serve più pepe a Varriale per battere Tiki Taka. Pardo stravince la prima sfida. Mediaset oscura i suoi canali su Sky

Il derby televisivo inaugurale tra il Processo del Lunedì, tornato su Raitre, e Tiki Taka è stato vinto dal programma di Italia 1. Il primo è apparso ancora troppo ingessato, secondo i tradizionali canoni Rai, senza guizzi particolari. Bel colpo avere il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, che stavolta ha parlato bene senza gaffe, tuttavia con le sue parole ha accompagnato il pubblico nel pisolino dopo cena. Non c’è stato il vulcanico presidente Ferrero che invece li avrebbe fatti saltare dalla sedia. A rallegrare di tanto in tanto ci hanno pensato gli ex Tiki Taka, Scanzi e Dallai, neo acquisti di Varriale. Inoltre è risultato molto fastidioso l’audio, con un ronzio frequente (tipo cellulare acceso in trasmissione) e il sottofondo con la Maionchi che bofonchiava col vicino, pur non essendo inquadrata. Molto meglio Tiki Taka con Pardo già in buona forma, spalleggiato dalla sua squadra di simpatici opinionisti ai quali si è aggiunta Francesca Brienza, giornalista e conduttrice di Roma Tv e fidanzata del tecnico Garcia. Il neo acquisto si è difesa bene, sempre sicura di sé ha respinto anche qualche attacco di Giuseppe Cruciani (in verità rispettoso e timido con lei). Mentre il conduttore de La Zanzara si è esaltato contro Freccero, altro interlocutore super: come mai tu consigliere Rai vieni ospite nella trasmissione concorrente? Freccero ovviamente ne è uscito da fuoriclasse. Ci vuole ben altro per metterlo in difficoltà. Inoltre l’ex direttore di Rai4 si è confermato un ottimo intenditore di calcio. Morale della favola: a Tiki Taka si sorride di più e si parla di calcio. Al Processo si parla di calcio annoiandosi. Anche gli ascolti hanno decretato questa sentenza: 7,70% lo share di Pardo contro 4,05% di Varriale. Nel periodo di sovrapposizione (23:39 /23:59) Tiki Taka ha vinto nettamente (678 mila a 436mila) ed è stata avanti in ogni singolo minuto. Ora a Raisport devono inventarsi qualcosa, affinché la trasmissione non risulti piatta. Ma qualche bella litigata tra opinionisti tifosi no? Per appassionare il pubblico malato di calcio non bisogna essere buonisti. Purtroppo la cultura e l’educazione sportiva del volemose bene non portano ascolti. Ci vuole più pepe per superare Tiki Taka. Forza Scanzi, tocca a te. Magari con la presenza di Salvini sarebbe anche meglio.

ECLISSI DI SKY

Dal 7 settembre Mediaset oscurerá Canale 5, Italia 1 e Retequattro dalla piattaforma Sky in quanto non è stato trovato un accordo con l’emittente satellitare sui contenuti. Una brutta botta per Sky, che nei giorni senza eventi ha nel Biscione il canale più visto.