È salito ad almeno 82 vittime il bilancio dell’alluvione che ha devastato il Texas negli ultimi giorni. Tra i morti ci sono 28 minori, secondo quanto riportato dalle autorità locali e rilanciato dalla CNN. Il disastro ha colpito in modo particolare la contea di Kerr, dove si contano 68 decessi confermati e decine di dispersi. Le piogge torrenziali hanno trasformato intere zone in fiumi di fango e detriti, spazzando via abitazioni, veicoli e infrastrutture.
La situazione più critica si è verificata lungo il fiume Guadalupe, che ha straripato in più punti travolgendo il Camp Mystic, un campo estivo frequentato da ragazze di tutta la regione. Al momento, una decina di giovani ospiti risultano ancora disperse.
Il governatore del Texas, Greg Abbott, ha dichiarato che lo Stato sta utilizzando “tutte le risorse disponibili” per fronteggiare l’emergenza, inclusa la mobilitazione della Guardia Nazionale. “Questa è una tragedia devastante per le famiglie colpite e per l’intero Stato del Texas”, ha dichiarato.
Il Texas piegato da un’alluvione shock: almeno 82 morti, tra cui 28 minori. Dichiarato lo Stato di calamità nella contea di Kerr
Anche la Casa Bianca è intervenuta: il presidente Donald Trump ha proclamato lo stato di calamità federale nella contea di Kerr, autorizzando così l’accesso immediato a fondi e mezzi straordinari per il soccorso e la ricostruzione. Il presidente ha inoltre annunciato una visita nelle aree colpite prevista per venerdì, per valutare di persona i danni e incontrare le famiglie delle vittime e i soccorritori.
Le immagini che arrivano dal Texas sono drammatiche: strade sommerse, case sventrate dall’acqua e interi quartieri isolati. Centinaia di persone sono state evacuate e moltissimi residenti sono ancora senza elettricità e acqua potabile. Le autorità temono che il bilancio delle vittime possa aggravarsi ulteriormente con il prosieguo delle operazioni di soccorso.