In Italia perdiamo 600 euro a testa. Ecco quanto ci costa l’esposizione dello Stato italiano al debito greco

Pochi giorni fa il Ministro delle Finanze, Piero Carlo Padoan, ha precisato – volendo rassicurare e dunque con l’aria molto “che volete che sia” – che l’esposizione diretta dello Stato italiano al debito greco, tra prestiti bilaterali e garanzie, è solo di 35,9 miliardi di euro. Ciò secondo i calcoli ESM-European Security Mechanism, ossia il “Fondo salva Stati” dell’Unione europea. Siccome la somma è una sciocchezza di poco conto, non sembra qualcuno si sia dato pubblicamente la pena di dividere quel totale – quasi certamente prudenziale – per il numero degli abitanti del Paese, tanto per vedere quanto pesa.

CONTI AMARI
L’Italia in questo momento avrebbe una popolazione all’incirca di 60 milioni di tutte le età. 35,9 miliardi divisi per 60 milioni fa 598 euro e spicci. Cioè, 598 euro a testa, suore e neonati compresi. Questi soldi che non torneranno dalla Grecia – almeno non prima delle Calende greche – da dove devono arrivare invece? C’è un piatto che piange…